Crocchette di zucca con salsa piccante

crocchette di zucca con salsa piccante gluten free light

Un piatto povero se così lo vogliamo definire, perché preparato con pochi ingredienti economici e semplici da rintracciare nei banconi degli alimentari.

Delle proprietà della zucca abbiamo scritto tante volte e se volete ripassare basta cliccare nel tag zucca! Quindi senza indugiare troppo oggi spendo due parole in più sulla canzone e poi pronti per mettersi ai fornelli.

Oggi vi propongo un brano importante dei Creedence Clearwater Revival ” Fortunate Son ” e la lettura del testo della canzone questa volta è fondamentale. Il brano è stato scritto durante la guerra del Vietnam e fa parte di quel gruppo di Canzoni definite Contro la guerra. Probabilmente il cantante si immedesima con un giovane sottoposto alla leva obbligatoria, è un violento ma anche ironico attacco ai figli dei ricchi, dei militari, dei politici che riuscivano ad evitare di andare in guerra. A combattere, spediti da quelli con gli occhi a stelle e strisce, erano come al solito i giovani della working class, della quale i Creedence e gran parte del loro pubblico facevano parte. Una canzone, quindi, che è allo stesso tempo contro la guerra e contro le ingiustizie sociali e che conserva ancora oggi tutta la sua forza ed attualità. Un “fortunate son” è l’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush, all’epoca un rampollo di una delle famiglie più influenti d’America, ha fatto il servizio militare nella guardia nazionale, ben lontano dal Vietnam! (Lorenzo Masetti)

Ingredienti per le crocchette:

crocchette di zucca con salsa piccante gluten free light300 gr Zucca

1 uovo

pan grattato senza glutine

prezzemolo

sale e pepe

Per la salsa piccante:

1/2 cipolla

6 pomodorini

1 peperoncino piccante

sale e olio evo

crocchette di zucca con salsa piccante gluten free lightPulite la zucca e la tagliate a pezzi. La cucinate al vapore per 10 minuti. La fate raffreddare poi la frullate nel robot aggiungendo l’uovo, il sale, il pepe, il prezzemolo e il pan grattato un po’ per volta fino al raggiungimento della giusta consistenza.

crocchette di zucca con salsa piccante gluten free lightFormate delle palline e le passate nel pangrattato. Ora potete scegliere due modi per cucinare le crocchette: uno più light al forno e l’altro fritte. Sono buone in entrambi i modi ma ovviamente fritte e croccanti fuori hanno un gusto decisamente diverso. Io ho provato entrambe le versioni.  Se preferite la versione light le mettete in una teglia con la carta forno e le infornate per 20 minuti a 200 gradi. Se optate per la versione fritta scaldate l’olio e le tuffate per 2-3 minuti fino a quando non formano la crosticina.

Nel frattempo preparate la salsa mettendo in un pentolino la cipolla con un cucchiaino di olio. Aggiungete i pomodorini e il peperoncino e coprite lasciando cuocere per qualche minuto. Quando i pomodorini si saranno cotti frullate la salsa.

crocchette di zucca con salsa piccante gluten free light

Assemblate il piatto e buon appetito!

Daniela

 

Creedence Clearwater Revival – Fortunate Son

Creedence Clearwater Revival - Fortunate SonBuon ascolto!

Some folks are born made to wave the flag,
Ooh, they’re red, white and blue.
And when the band plays “Hail to the chief”,
Ooh, they point the cannon at you, Lord,

It ain’t me, it ain’t me, I ain’t no senator’s son, son.
It ain’t me, it ain’t me; I ain’t no fortunate one, no,

Yeah!
Some folks are born silver spoon in hand,
Lord, don’t they help themselves, oh.
But when the taxman comes to the door,
Lord, the house looks like a rummage sale, yes,

It ain’t me, it ain’t me, I ain’t no millionaire’s son, no.
It ain’t me, it ain’t me; I ain’t no fortunate one, no.

Some folks inherit star spangled eyes,
Ooh, they send you down to war, Lord,
And when you ask them, “How much should we give?”
Ooh, they only answer More! more! more! yoh,

It ain’t me, it ain’t me, I ain’t no military son, son.
It ain’t me, it ain’t me; I ain’t no fortunate one, one.

It ain’t me, it ain’t me, I ain’t no fortunate one, no no no,
It ain’t me, it ain’t me, I ain’t no fortunate son, no no no,

Daniela