La scorsa settimana sono andata a curiosare al campo gestito dall’Azienda Agricola Luna Bona ad Ancona e ho incontrato Federico e Marco, due dei quattro soci che hanno avuto un’idea di impresa volta alla rivalutazione del nostro territorio.
Nello stile di vita frenetico dei tempi moderni in cui il contatto con il produttore viene sempre meno, loro hanno pensato di valorizzare la filiera corta e consegnare prodotti a km 0 direttamente a casa degli Anconetani.
Ecco la loro storia.
Ciao Federico, mi racconteresti chi sei?
Ciao, sono Federico laureato in Agraria, ho lavorato come enologo, una professione che mi piace molto, ma che non mi permetteva l’autonomia economica che avrei voluto. Da sempre ho amato immensamente la natura, visto anche il percorso di studi che ho intrapreso, e l’idea di una vita agreste mi è sempre piaciuta.
Poi due anni fa ho saputo che una cooperativa agricola locale offriva lavoro per fare la trebbiatura e così sono andato a provare questa esperienza.
E’ stato lì che ci siamo ritrovati con Marco, Germano e Alessandro, quelli che sarebbero a breve diventati i miei partner del progetto.
Ci conoscevamo già, ma in quell’occasione abbiamo avuto l’opportunità di approfondire la nostra amicizia e trovarci uniti nell’idea di creare un progetto insieme.

Come nasce l’idea di Luna Bona?
Luna Bona è nata nel momento in cui abbiamo condiviso le nostre idee, il desiderio di investire in un progetto che auspichiamo diventi il nostro unico lavoro, in cui i nostri valori prendono forma.
Finito il lavoro stagionale della trebbiatura, ci siamo cominciati a muovere, abbiamo preso in affitto un pezzo di terra ad Ancona in Via della Ferrovia, al confine tra Vallemiano e Pietralacroce, e da Marzo 2015 abbiamo cominciato a coltivare prodotti locali, con i principi dell’agricoltura biologica con l’idea di consegnarli a domicilio per avvicinare le persone che solitamente fanno spesa al supermercato ai prodotti a km 0, locali e di qualità.
Luna Bona è quindi un’azienda che produce ortaggi con i principi del biologico (siamo in attesa di certificazione!) con servizio di consegna a domicilio di prodotti a km zero.
“Vogliamo portare i prodotti locali direttamente dalla terra alle case dei consumatori, prodotti sani e di qualità.”
Creare un’attività strettamente collegata ai prodotti della terra mi fa sentire appagato, e farlo con un gruppo di amici da al progetto tutto un altro sapore!
Luna Bona è un’Azienda Agricola, ma noi la gestiamo come se fosse una cooperativa: alla base del nostro lavoro c’è l’amicizia, la fiducia, il rispetto per l’altro e per le idee, condividiamo il lavoro ma anche momenti di crescita personale, di vita e di divertimento…Si, la cosa che mi fa stare bene è che ci divertiamo!

Come è nato il nome Luna Bona?
Sai, una volta in Ancona si diceva “Si semina quando c’è la luna bona“.
Secondo alcune correnti di pensiero le fasi lunari influenzerebbero la crescita e lo sviluppo delle piante, determinerebbero i momenti più propizi per i travasi, le potature e le raccolte.
Ci siamo fatti ispirare dalla tradizione dei nostri nonni!

Quali sono i principi che seguite per le coltivazioni ? Quali prodotti avete?
Seguiamo i principi del biologico: quindi effettuiamo solo i trattamenti consentiti per questo tipo di coltivazioni, senza l’uso di pesticidi o trattamenti impattanti nell’ambiente e nelle colture. Infatti nei prodotti dell’orto è possibile trovare dei forellini nelle foglie o segni del passaggio di animaletti, ma in effetti è un buon segno, vuol dire che non sono stati trattati in modo aggressivo!
Abbiamo inoltrato la richiesta per la certificazione del Bio. La normativa prevede che l’azienda per 3 anni tenga nota di tutti i trattamenti fatti secondo il protocollo nazionale del biologico, effettui le verifiche in loco sulle colture e sui terreni prima di dare l’ok.
Abbiamo tutti i prodotti dell’orto secondo la naturale rotazione stagionale. Oltre agli ortaggi abbiamo: uova, farro, ceci, olio extra vergine di oliva, lenticchia e da quest’anno abbiamo introdotto anche i fagioli borlotti e i cannellini.
Inoltre coltiviamo il grano che entra nella filiera di Terre del Conero, la filiera agroalimentare del Parco naturale del Conero, di cui siamo soci per la produzione dei derivati di questo cereale.

E so che allevate anche degli animali…
Quella degli animali è un’attività in via di sperimentazione che vorremmo ampliare il futuro. Per il momento abbiamo pochi animali a carne bianca e li utilizziamo solo per consumo personale…Sai dobbiamo testare prima di vendere i nostri prodotti!
Che ruoli avete all’interno dell’azienda?
Ci siamo un po’ divisi i compiti perchè non sempre riusciamo ad essere al campo contemporaneamente visto che alcuni di noi svolgono anche altri lavori. Io (Federico) sono il tecnico per via della mia esperienza, mi occupo della gestione dell’orto e degli ulivi.
Marco sta imparando il mestiere, lui viene da un contesto diverso avendo esperienza nell’ambito della sicurezza dei cantieri navali, e quindi ci affianca nelle attività per apprendere la tecnica e poi tiene i contatti con i clienti ed effettua le consegne a casa delle cassette di verdura.
Germano è amante delle macchine agricole: si occupa dei lavori meccanizzati e della trebbiatura.
Alessandro non ha un ruolo fisso e in base alle necessità dà il suo contributo. Da poco c’è anche Cheikh che sta svolgendo un tirocinio lavorativo e starà con noi per 6 mesi.

Parliamo dei consumatori privati: hai trovato un ambiente collaborativo, ricettivo e aperto?
All’inizio abbiamo iniziato con un piccolo giro di clienti, per lo più amici e conoscenti, poi nell’arco di un’anno abbiamo ampliato il giro dei consumatori. Il target è principalmente quello della famiglia che non ha tempo di fare spesa per via dei ritmi frenetici della vita e della quotidianità e quindi si avvicina al nostro servizio per la comodità di ricevere i prodotti freschi direttamente a casa ogni settimana. A ciò si aggiunge l’aspetto della qualità dei prodotti e la riscoperta di sapori autentici.
Un aspetto che ho notato è che molte persone sono abituate a comprare gli ortaggi al supermercato, dove trovano sempre ogni varietà di ortaggio. Con l’arrivo della cassetta di verdure direttamente “dall’orto alla tavola” le persone riscoprono la stagionalità degli ortaggi, una sorta di rieducazione al ciclo dei prodotti naturali.

So che ultimamente non rifornisci solo privati..
E’ vero, abbiamo cominciato a consegnare i nostri prodotti anche ad alcuni punti vendita e rosticcerie di Ancona e dintorni. Riforniamo di ortaggi e prodotti secchi: La Macelleria di Fabio Chiappa, 3D Piada, La Bottega della Frutta di Luana Gabriele, Bio Shop.

Dal punto di vista logistico, come hai sviluppato la tua rete di consegne?
Le consegne vengono effettuate due volte a settimana nella zona della città di Ancona.
Ci siamo organizzati in modo molto semplice: mandiamo un messaggio ai nostri clienti con l’elenco dei prodotti della settimana e chiediamo di confermare, sempre tramite messaggio, con l’orario di reperibilità a casa. Il giorno successivo, in base alle richieste, raccogliamo direttamente dal campo le quantità necessarie, effettuiamo un primo lavaggio grossolano per togliere residui di terra e prepariamo le cassette con un mix di ortaggi di 2.5kg o 5kg a seconda delle richieste. E poi partiamo con il furgoncino per le consegne!
Diciamo che dall’orto alla tavola passano al massimo 16 ore.


Che progetti avete per il futuro?
Siamo partecipando con i nostri prodotti al progetto di crowdfounding di Direzione Parco, per la valorizzare del sentiero in mezzo alla natura di quasi 4 km che congiunge Vallemiano al Parco del Conero. Offriamo inoltre il nostro spazio per gli eventi che hanno organizzato per la sensibilizzazione al progetto: letture di libri per bambini, aperitivi musicali e tanto altro.
Vorremo ampliare e sviluppare l’orto e la parte della coltivazione degli ulivi, in modo da avere parallelamente all’incremento dei clienti, il terreno per le colture. Abbiamo infatti richiesto finanziamenti al Piano di Sviluppo Rurale per poter anche acquistare attrezzature nuove che ci assistano nel lavoro.
Un altro settore che vorremo implementare è quello della fattoria, che però necessita di investimenti maggiori il controllo diretto delle fasi dell’intero processo produttivo: allevamento dei capi di bestiame, macellazione, trasformazione, lavorazione delle carni e preparazione dei prodotti finiti per la vendita diretta.
Abbiamo provato i loro prodotti, fatto un giro nel campo e parlato con questi giovani imprenditori che hanno voglia di sporcarsi le mani, lavorare la terra, investire in nuove idee e garantire prodotti di qualità!
A noi sono proprio piaciuti molto! E poi quando a tessere le maglie di un progetto così c’è un’autentica amicizia non possiamo non farci coinvolgere dal loro entusiasmo!

Luna Bona è ad Ancona: località Vallemiano.
Per info e contatti visitate la loro pagina Facebook o mandate una mail a agrlunabona@gmail.com
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