Zuppa di cannellini, cicerchia e cavolo nero

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Oggi è una di quelle giornate fredde, freddissime d’inverno in cui ho voglia di starmene tutto il pomeriggio dentro casa, accoccolata nel divano con la coperta a scacchi a leggere un libro e sorseggiare una tisana calda! Non vi capita mai?

Bhè a me a volte succede e così tra un capitolo e l’altro del libro ho messo in pentola una bella zuppa invernale fatta con i cannellini, la cicerchia tipico legume marchigiano, il cavolo nero km0 del mio orto (lo so che stimolo la vostra invidia!! 😉 ). Una ricetta semplice che si prepara praticamente da sola dentro la pentola a pressione, così da non perdere il filo della mia lettura!

Vi racconto brevemente qualche cosa della cicerchia di Serra de Conti che ho utilizzato in questa preparazione. Per lungo tempo il suo uso uscì dalle nostre cucine perché era considerato un legume povero e meno pregiato del fagiolo o del cece. Nella seconda metà del XX secolo erano rimasti in pochi i contadini di Serra de’ Conti che coltivavano la saporita varietà locale di cicerchia, che pure un tempo era molto diffusa nelle Marche. E’ stata salvata da un gruppo di giovani agricoltori riuniti ne “La bona usanza”, una cooperativa di Serra de’ Conti. Il Presidio Slow Food ora porta avanti questo importante lavoro di recupero, selezione del germoplasma, rilancio commerciale e valorizzazione del prodotto. Dopo diversi anni torna ad essere riscoperta e valorizzata come un tempo, fino ad essere inserita nei prodotti tipici della Regione Marche. Valorizziamo anche noi i prodotti di qualità del nostro territorio acquistandoli e consumando prodotti genuini coltivati dai nostri agricoltori!

Oggi mentre prepariamo questo piatto ascoltimo un brano degli The Smashing Pumpkins, che mi ricorda le mie amiche pentagramatte e gli anni adolescenziali, e allora 1979, ecco il testo.

Ingredienti per 2 persone:zuppa di cannellini cicerchiia e cavolo nero gluten free vegetariana piatto invernale cicerchia serra de conti

80 gr cannellini

80 gr cicerchia di Serra de’ Conti 

qualche foglia di cavolo nero

porro

olio evo

sale pepe peperoncino

zuppa di cannellini cicerchiia e cavolo nero gluten free vegetariana piatto invernale cicerchia serra de contiMettere in ammollo i legumi 12 ore. Tagliare il porro e metterlo nella pentola a pressione con un po’ di olio. Aggiungere i legumi scolati e sciacquati e farli rosolare qualche minuto. Nel frattempo lavate e tagliate a striscioline fine il cavolo nero. zuppa di cannellini cicerchiia e cavolo nero gluten free vegetariana piatto invernale cicerchia serra de contiAggiungetelo ai legumi e lasciate insaporire un minuto. Aggiungete dell’acqua calda fino a coprire i legumi. Unite una macinata di pepe e un po’ di peperoncino. Chiudete la pentola a pressione e fate cuocere circa 20 minuti dal fischio. Controllate la cottura dei legumi e salate. Servite ben calda con dei crostini di pane e un filo di olio a crudo.

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Buon appetito!

Daniela

1979 – The Smashing Pumpkins

Buon ascolto!

smashing pumpkins 1979Shakedown 1979, cool kids never have the time
On a live wire right up off the street
You and I should meet
Junebug skipping like a stone
With the headlights pointed at the dawn
We were sure we’d never see an end to it all
And I don’t even care to shake these zipper blues
And we don’t know
Just where our bones will rest
To dust I guess
Forgotten and absorbed into the earth below
Double cross the vacant and the bored
They’re not sure just what we have in store
Morphine city slippin dues down to see
That we don’t even care as restless as we are
We feel the pull in the land of a thousand guilts
And poured cement, lamented and assured
To the lights and towns below
Faster than the speed of sound
Faster than we thought we’d go, beneath the sound of hope
Justine never knew the rules,
Hung down with the freaks and the ghouls
No apologies ever need be made, I know you better than you fake it
To see that we don’t even care to shake these zipper blues
And we don’t know just where our bones will rest
To dust I guess
Forgotten and absorbed into the earth below
The street heats the urgency of sound
As you can see there’s no one around

Daniela