Sunday roast con mix di salse verdi

Era un po’ di tempo che non potevo dedicare tempo come avrei voluto al blog. Oggi sono qui seduta in un caffè nella stazione di St. Pancras ed è fantastico…

Fantastico il vedere mille mila persone girare con valigia, sguardi rilassati di turisti appena arrivati in vacanza da Parigi o Amsterdam con l’Eurostar, oppure sguardi preoccupati di aspiranti manager per il prossimo meeting, e anche sguardi di chi non ha voglia di lavorare da casa e si trova il primo bar affollato per vedere tutto questo. Ovviamente sono io!

Credo sia una qualità, ma non riesco a lavorare in ambienti tranquilli…ovvero ho bisogno di rumore, confusione, musica e caos esterno per aumentare il mio equilibrio interiore…concetto un po’ paradossale, ma è così. Sarà forse la legge del contrappasso!

Anyway, vi voglio oggi presentare una ricetta preparata per un pranzo domenicale, una sottospecie di Sunday Roast di “noialtri”, condito con un paio di salsine verdi sfumate alla 50 sfumature di grigio…eh si perchè non potevo esimermi dal menzionarlo anche io!!! 😛

Momento canzone: mi sono ri-ipodizzata dopo anni e anni…canzoni da aggiornare assolutamente (già detto nelle precedenti ricette) ma la figata grossa dell’annata e mezzo in London è che ora le canzoni in “inglisc” ora magicamente assumono significato…wow! E quindi mentre prima si cercava di capire il testo da internet adesso il testo appare in testa…(il testo appare in testa…sembra uno scioglilingua). E quindi oggi è Who knew di P!nk…nessuna spiegazione!

"I wish I could remember" (testo)

Ingredienti per il sunday roast: 

• lombata di manzo 400 gr
• olio extravergine di oliva
• 2 spicchi di aglio
• un rametto di rosmarino
• pepe nero
• sale grosso

Ingredienti per salse verdi:

• avocado
• 1/2 limone
• 1/2 peperone giallo
• 1/2 peperone verde
• 1/2 cipolla
• un pomodoro verde
• un pomodoro rosso
• rucola fresca

Preparazione:

Mettiamo la lombata di manzo su una teglia di vetro con olio extra vergine di oliva, spicchio d’aglio sbucciato, un rametto di rosmarino, una manciata di sale grosso e di pepe nero.

Inforniamo per circa 30-40 min a 180°. Gli ultimi 5-10 minuti accendiamo il grill per una bella doratura.

In parallelo prepariamo le salse in sfumatura di verde.

In una ciotola riduciamo l’avocado insieme al pomodoro rosso a pezzi, la cipolla e il succo di metà limone. Vedi ricetta guacamole.

In una pentolina mettiamo a soffriggere un po’ di olio extra vergine con il quarto di cipolla e i
due peperoni a pezzi. Aggiungiamo l’acqua qualora dovessero attaccarsi. Una volta cotto, usiamo il frullatore ad immersione per ottenere una salsa…è molto saporita per cui consiglio di non aggiungere sale.

Una volta cotto il pezzo di manzo, tagliamolo a fettine sottili e lasciamolo insaporire con l’olio di cottura.

A questo punto serviamolo con le due salse e una manciatina di rucola fresca condita con un filo d’olio e limone. Mi scuso perchè la salsa di peperoni avrebbe (nella mia testa) dovuto avere un colore bello verde, invece è un po’ marroncina e tutto ciò crea asssstio! 😉

Buon appetito!

Alessia#11

Who knew – P!nk

Buon ascolto! 

You took my hand
You showed me how
You promised me you’d be around
Uh huh
That’s right
I took your words
And I believed
In everything
You said to me
Yeah huh
That’s right

If someone said three years from now
You’d be long gone
I’d stand up and punch them up
Cause they’re all wrong
I know better
Cause you said forever
And ever
Who knew

Remember when we were such fools
And so convinced and just too cool
Oh no
No no
I wish I could touch you again
I wish I could still call you friend
I’d give anything

When someone said count your blessings now
For they’re long gone
I guess I just didn’t know how
I was all wrong
They knew better
Still you said forever
And ever
Who knew

Yeah yeah
I’ll keep you locked in my head
Until we meet again
Until we
Until we meet again
And I won’t forget you my friend
What happened

If someone said three years from now
You’d be long gone
I’d stand up and punch them out
Cause they’re all wrong and
That last kiss
I’ll cherish
Until we meet again
And time makes
It harder
I wish I could remember
But I keep
Your memory
You visit me in my sleep
My darling
Who knew
My darling
My darling
Who knew
My darling
I miss you
My darling
Who knew
Who knew

Alessia#11

Aprile: i 7 attrezzi indispensabili per chi vuole avere l’orto

Eccomi finalmente a scrivere la seconda puntata della rubrica dedicata agli appassionati dell’orto e a tutti quelli che vogliono sperimentarsi in questa avventura. I lavori nell’orto non possono essere sempre organizzati e determinati a priori, dipendono dal tempo e dalla stagione in primo luogo: possiamo ipotizzare di piantare o seminare dei nuovi ortaggi  ma se le condizioni metereologiche non lo permettono c’è poco da fare. Fino a quando le giornate non sono calde e temperate e le notti non riservano più gelate improvvise e inaspettate vi consiglio di non piantare nuovi ortaggi perchè il rischio è di rovinarle bloccando la crescita e dover ricominciare da capo.

Oggi vorrei parlarvi degli attrezzi che dovete avere a portata di mano per coltivare il vostro orto, che sia in balcone o in un piccolo pezzo di terra. Ecco i 7 attrezzi fondamentali che possiamo trovare in formato normale e mini:

1. vanga: ha una forma di triangolo, spesso ha una staffa poggiapiede ed è utilizzata per affondare la lama nel terreno.

2. zappa: serve per rompere le zolle di terra dopo aver vangato.

3. rastrello: viene usato per livellare il terreno, sbriciolare le zolle e per raccogliere foglie secche o altro materiale.

4. paletta: viene usata per prendere la terra, spostarla quando dobbiamo interrare una pianta e ricomporre successivamente.

5. cesoie: sono le forbici da orto, sempre utili per potare piante e per raccogliere alcuni ortaggi.

6. cartellini segna ortaggi: qui possiamo sbizzarrirci utilizzando materiale da riciclo, sassi e tutto ciò che la vostra creatività vi porti ad usare.

7. annaffiatoio: per raccogliere e distribuire l’acqua, usando un beccuccio adatto e avendo l’accortezza di non bagnare le foglie delle piante ma versare l’acqua direttamente nella terra intorno.

Dopo aver vangato, zappato, rastrellato togliendo le erbacce e i sassi, risistemato il terreno spargendo anche un po’ di stallatico ho atteso il momento giusto per il momento più rilassante in cui si mettono in terra le piante seguendo il proprio progetto.

In questi giorni ho acquistato e piantato pomodori, zucchine, cicoria e un po’ di piante aromatiche preziose per le numerose proprietà benefiche: basilico, origano, santoreggia e melissa. Tutte le piante aromatiche possono essere coltivate anche in vaso nel balcone.

Stesso vale per i pomodori considerando che hanno bisogno di un vaso abbastanza grande per dare spazio alle radici e un sostegno per l’altezza.

Le zucchine vi occuperanno un po’ di spazio perchè crescono e si allungano per terra. Quando togliete il vaso abbiate cura di aprire un pochino le radici, soprattutto sotto, preparate una buchetta e poi una volta messa la pianta coprite con la terra e annaffiate.

La cicoria invece ha il vantaggio di occupare poco spazio e soprattutto le foglie una volta tagliate si rigenerano, quindi non è una pianta unica come l’insalata . Magari chi mi legge si metterà a ridere perchè sono cose scontate per molti di voi, ma per chi come me un orto non ce l’ha mai avuto essendo cresciuta in città è un mondo nuovo ed eccitante! Sono momenti importanti, in cui definirete i prossimi mesi di lavoro e raccolta, e posizionare le piante nel versante giusto facendogli avere una buona esposizione al sole è fondamentale. Questo mese di lavoro nell’orto è stato veramente coinvolgente e produttivo, la primavera è sinonimo di rinascita, di nuovo spazio e nuova vita. Ci sono piante ed alberi che rinascono da sole: si vedono spuntare le nuove foglioline, di un verde brillante e gioioso, nascono i boccioli di nuovi fiori e la natura si risveglia dopo il freddo inverno.

Sto continuando a preparare il terreno per piantare fagioli, melanzane, peperoni, cetrioli e tutto ciò che è colorato, profumato ed estivo.. ma di questo parleremo nella prossima puntata! Un ultimo consiglio è quello di mettere dei fiori vicino alle piante dei vostri ortaggi, soprattutto se come me abitate in città. Questo servirà ad attirare insetti che impollineranno anche i fiori degli ortaggi, altrimenti la produzione ne risentirà, ve lo dico per esperienza!

E allora vi lascio così anche questo mese, con l’augurio serenità e pace .. sorriso in bocca, cuore aperto e mani pronte a “sporcarsi” di Vita!

Daniela