Expo Gluten Free 2015: 3 motivi per visitarlo anche nel 2016

A due settimane dal Gluten Free Expo 2015 di Rimini, la manifestazione internazionale dedicata all’alimentazione senza glutine per celiaci e intolleranti, siamo qui a raccontarvi la nostra esperienza in fiera tra chef, blogger e produttori con cui avevamo stabilito contatti fino ad ora solo virtuali e che finalmente sono divenuti contatti “fisici”.

Di seguito potete trovare i nostri 3 motivi per visitare il Gluten Free Expo anche nel 2016.

1. Gli chef Gluten Free

Simona Ranieri – Come vi avevamo anticipato nell’articolo Ci vediamo all’Expo Gluten Free 2015 – Rimini, siamo state ospiti nello show cooking di Simona Ranieri insieme a Elisabetta Macorsini, biologa e nutrizionista collaboratrice della chef, e la giornalista Manuela Porta per la presentazione del libro “I love gluten free“. Simona Ranieri per l’occasione ha preparato insieme alla nostra blogger sglutinata Daniela una delle ricette presenti nel suo libro “Polentina di riso Venere al profumo di vongole veraci“.  Nelle sue ricette, come nel suo libro, Simona trasmette il suo amore per la cucina, il piacere di sperimentare e creare piatti equilibrati nutrizionalmente, colorati e con l’utilizzo di materie prime genuine e naturalmente gluten free.

Una bella emozione stare sul palco in prima persona alle prese con i fornelli! La nostra Daniela c’ha preso gusto…

 

 

 

 

 

 

Marcello Ferrarini – Con la sua solita simpatia emiliana  (l’avevamo già conosciuto la scorsa edizione del Gluten Free Expo e durante il Corso di cucina ad Ancona) ha conquistato la platea cucinando 

“bicchierini di grano saraceno con vellutata di sedano, uva nera, cipolle borretane caramellate al miele e anacardi salati“. Occasione per presentare anche il suo “Tutta un’altra pasta“, che ovviamente abbiamo!!

Marco Scaglione – Anche Marco ha colto l’occasione del GF Expo per presentare il suo libro Dolci senza glutine fatti in casa agli “amici celiaci”. Impegnatissimo negli show cooking, è specializzato (o più rivolto) a lievitati  dolci e panificati, anche attraverso l’utilizzo della macchina Zero-Glu di cui è sponsor. Marco, ormai ci manca solo il tuo libro, dobbiamo recuperare perchè adoriamo i panificati!!

2. Le blogger Gluten Free

Gluten Free Travel & Living – la conoscenza con le blogger del Gluten Free Travel & Living è nata in maniera virtuale e maturata nei mesi tra la partecipazione alla Scuola di cucina e al 100%Gluten Free (Fri)day, che finalmente si è concretizzata in baci e abbracci!!! In fiera Annalisa, Stefania, Fabiana, Michela e Valentina (perdonateci se non vi abbiamo menzionato tutti!) hanno presentato il loro primo libro Gluten Free per tutti i gusti. Una bella conoscenza di menti creative e visionarie che sfocierà in una collaborazione…per ora non possiamo dirvi di più…#staytuned sui nostri canali! 😉

Ortolandia e Senza è buono – senza esserci messe d’accordo ci riconosciamo tra gli stand…oh ragazzi per noi che siamo alle prime volte questo virtuale/reale ci sorprende sempre un po’ perchè sembra come aver parlato per mesi con qualcuno di cui qualcosa sei riuscito a capire, ma senza la possibilità di un contatto fisico. Ecco il nostro primo incontro con Manuela di Ortolandia e Letizia di Senza è buono è stato “posso abbracciarvi?” e v’abbiamo detto tutto! Loro organizzano una raccolta mensile troppo originale ovvero “L’orto del bambino intollerante“: che consiste nel creare ricette per bambini con un ortaggio o un frutto indicato mensilmente tenendo conto di particolari allergie e intolleranze alimentari. Noi abbiamo vinto la prima edizione con “Burger vegetariani di broccoli e miglio“. Quando c’è positività tra persone, ne escono fuori bei progetti e idee…per adesso ci siamo lasciate dicendo che ci piacerebbe fare qualcosa insieme…chissà! La nostra Alessia ha già in mente qualche idea… e quando non ne ha!!

3. I produttori Gluten Free

A differenza dello scorso anno, la presenza dei produttori è stata massiccia, quasi raddoppiata rispetto all’edizione 2014.

La nostra ‘correttezza morale’ (passateci il termine) ci renderà impopolari…di tutti i produttori incontrati in fiera ci teniamo a indicarvi quelli che per noi sono risultati essere “outstanding“. Questo termine inglese credo sia quello appropriato per descrivere un’azienda o un prodotto che emerge sugli altri per determinati fattori, in questo caso per noi la qualità dei prodotti, la trasparenza e anche la bellezza estetica del packaging.

Aurora Naturale – Si tratta di una realtà piemontese dedicata alla realizzazione di pasta e prodotti da forno senza glutine. Subito ci sono saltate all’occhio le varietà di pasta all’uovo senza glutine anche presente in formati per bimbi, la pasticceria (anche attenta all’intolleranza molto frequente al lattosio) e anche risotti. Interessante anche il packaging!

Hotel Villa Madonna Alpi Siusi Bolzano – se l’hotel è curato almeno quanto lo stand, potete star sicuri che sarà una vacanza da sogno con una perfetta attenzione ai dettagli. Dettagli che nella celiachia e nell’intolleranza al glutine non sono da lasciare in secondo piano. L’hotel infatti dispone di una cucina e un laboratorio di pasticceria interamente dedicato alla preparazione di piatti senza glutine e senza lattosio, quindi possiamo lasciare a casa l’ansia da contaminazione. Durante la fiera hanno regalato ben 2 notti di pernottamento con colazione e cena ad ogni persona celiaca (l’accompagnatore paga giustamente!) e a gennaio 2016 organizzano corsi di cucina senza glutine! Oasi felice!

Legù – i nostri occhi sono stati colpiti subito dal  brand Legù, dal design tipicamente british! Un brand di Itineri, azienda all’avanguardia di Varese dove i titolari hanno 30 anni. La loro intuizione è stata realizzare la pasta a base di legumi e mix di legumi: l’hanno chiamata “l’anti-pasta” proprio perchè per la legislazione italiana si può chiamare pasta solo ciò che è fatto con i cereali. Curiosa!

Taste Italy – nasce il primo tortellino senza glutine conservabile a temperatura ambiente: l’azienda agro-alimentare  modenese ha presentato il nuovo brand di pasta fresca ripiena GustaMente durante il GF Expo. Oltre ad essere uno degli stand oggettivamente più accattivante dal punto di vista grafico,l’idea di un tortellino ambient è troppo innovativa per non testarla subito: noi abbiamo provato i tortellini conditi con olio, glassa di aceto balsamico e parmigiano. Da riprovare nelle loro varianti! Sperimentale!

Senzaltro – una bella famiglia di farmacisti…ebbeni si farmacisti con il piglio del gluten free. Alessia da amante (maniaca) del pasticciotto leccese, si è fatta conquistare dalla versione tradizionale alla crema e da quella new alla crema di nocciola. Tutto rigorosamente gluten free e cucinato al momento! Deliziosi!!!

Mulino Marello – Un’eccellenza nelle farine senza glutine. Come ci veniva sottolineato in fiera, la Mulino Marello segue tutta la filiera della coltivazione dei cereali naturalmente senza glutine seguendo i ritmi lenti della natura, fino al racconto e alla macinatura. In particolare l’azienda ha dedicato i suoi campi alla sola coltivazione di cereali senza glutine, proprio per azzerare totalmente la problematica della contaminazione a monte. Indiscutibilmente interessante per la gran quantità di preparati pronti e farine di mais, di riso, di sorgo con macinazione a pietra di altissima qualità. Mulino Marello ci ha offerto dei campioni da provare: non perdetevi le nostre ricette!!! Nel frattempo potete dare un’occhiata alla nostra ricetta della Polenta integrale con cavolo nero e grana realizzata con la loro farina poco tempo fa. Qualitativi!

Felicia bio – Già conosciuti per la realizzazione di pasta con cereali naturalmente gluten free come grano saraceno, in fiera hanno presentato la pasta prodotto al 100% con farine di legumi come lenticchie rosse e piselli verdi. In particolare, quella ai piselli verdi gustata in fiera è risultata dal nostro punto di vista particolarmente interessante. Va ricordato che utilizzano solo materie prime bio, senza aggiunta di emulsionanti e amidi. Gentilissimi ci hanno lasciato un campione che testeremo per voi! New entry!

Pasta d’Alba – Un’ennesima eccellenza piemontese nella realizzazione di pasta senza glutine certificata realizzata con farine biologiche. La loro gamma prevede pasta di riso, di mais, di grano saraceno, di castagna, di miglio, di amaranto e quinoa. Ho già testato la loro pasta di riso alla curcuma che vedrete presto nel blog e sono rimasta totalmente soddisfatta!!! Ne vedrete delle belle!!! Tradizione!

Yogitea – una bella scoperta per una pausa di relax. Dopo 6 ore tra gli stand ci siamo prese una pausa di riflessione provando il loro infuso ayurvedico della “Felicità”. Attirate dal nome, lo abbiamo testato: un mix di erbe e spezie che si legano perfettamente e donano un curioso bright mood! Relax!

Panì- Insieme senza glutine – panificio bergamasco specializzato nella preparazione di panificati senza glutine. Degne di nota la panfetta con canapa e quinoa, quella tirolese e quella al grano saraceno con semi di papavero. Se vedete nella loro pagina facebook il nostro selfie, non siamo impazzite! Tentavamo solo di vincere una fornitura di un mese di pane fresco che ahimè abbiamo perso! Damn!

Birre Green’s – A fine giornata l’unica cosa che volevamo era una birra e come per magia notiamo lo stand di birra artigianale, inglese (ovvio!) e senza glutine. Fermarsi a degustare queste birre dopo aver assaggiato di tutto dal dolce al salato e poi di nuovo al dolce… è stato provvidenziale! Abbiamo testato 5 tipi di birra, dalla pilsner classica, la golden ale, la blond ale, la dark ale per finire con la amber ale. Sarebbe interessante capire come associare le birre ai piatti e perchè no, anche preparare dei piatti con la birra come ingrediente. Ci proviamo?

Cosa aspettarsi da GF Expo 2016?

Per il 2016 ci aspettiamo ancora qualche passetto in avanti nel mondo del gluten free: da parte dell’organizzazione di GF Expo per realizzare show cooking ancora più organizzati e spettacolari per vedere da vicino la cucina gourmet degli chef. Contiamo che si possano organizzare più eventi e discussioni, momenti di ascolto e di condivisione di esperienze con chi soffre di queste problematiche, e laboratori aperti a tutti. Le tematiche trattate quest’anno nelle diverse giornate sono state molto interessanti e hanno coivolto professionisti diversificati, e sicuramente si può continuare su questa linea ampliando il raggio di interesse e coinvolgimendo specialisti del settore. Nei confronti dei produttori saremo sempre più esigenti, ci aspettiamo una crescente attenzione nella preparazione dei prodotti,  che rispettino lavorazioni naturali e la qualità delle materie prime, senza additivi e schifezze chimiche. Ci aspettiamo innovazione, coinvolgimento di un maggior numero di ristoratori e strutture attente ad allargare il proprio servizio anche al mondo delle intolleranze prestando la giusta attenzione. E magari il prossimo anno anche noi riusciremo ad essere presenti in modo ancora più attivo..  Anche in questo campo abbiamo già qualche idea carina per la testa! Vi facciamo una proposta: perchè non coinvolgere anche le blogger che vorranno testarsi nello show cooking e organizzare progetti con loro? In questo modo sarebbe possibile far toccare con mano le reali esigenze di un normale consumatore intollerante e Noi ci stiamo! 😉

Le Pentagrammate