Ciambella vegan al cacao

la ricetta della ciambella vegan al cacao pentagrammi di farina torta pan di stelle

Avete letto bene! Oggi vi presento una ciambella vegan al cacao.

le ricette per la colazione pentagrammi di farinaVi dirò di più, da maniaca della colazione vi presento quello che ad oggi è il mio comfort food, ovvero la versione più veloce, facile e senza grassi di una ciambella classica per la colazione della mattina.

I vantaggi della mia ciambella vegan al cacao:

  • no burro
  • no olio (nemmeno olio extravergine di oliva)
  • no uova
  • poco zucchero
  • 5 minuti di preparazione

I suoi svantaggi – per fortuna solo uno:

  • finisce subito!

Non vuole essere chiamata torta Pan di stelle, anche se nelle apparenze sembra esserlo. 😉

Ciambella vegan al cacao decisamente approvata: entra di diritto nella mia top ten delle ciambelle per la colazione.

Tutto questo pensare alle stelle…mi ha fatto andare la mente ad una delle canzoni che adoro di più…

Sarà che sono sensibile alle ricorrenze e alla musica dei cantautori italiani, ma proprio in questi la spiegazione di cara di lucio dalla pentagrammi di farinagiorni ho riscoperto una delle poesie di Lucio Dalla a cui sono più legata. E come sempre accade nelle mie “riscoperte”, quella povera canzone diventa il mio tormentone del giorno al punto che chi si trova a lavorare o vivere con me quel giorno finisce per odiarla. Ma per me, entra nel mio DNA e marca un pezzetto della mia vita.

Oggi la mia mente è su Cara…io questa canzone me la sono visualizzata completamente, come fosse un film. Una storia nata già impossibile, la storia di una notte vissuta, emozionate, ma allo stesso tempo troppo fugace e volatile per fermarla. Uno di quei ricordi che ti porti a letto la sera, o meglio, la mattina e che ti restano per sempre…e con il tempo lo romanzi, lo camuffi per ricordarlo sempre più bello, ma sempre altrettanto doloroso…una nostalgia forse…

Questa canzone odora di vita, di quella vita che si consuma in una sera. Odora di emozioni, di quelle emozioni che senti sulla pelle e che magari non siamo nemmeno in grado di poter descrivere. Voi ce l’avete il ricordo di una sera così?

…La notte sta morendo
ed e’ cretino cercare di fermare le lacrime ridendo
ma per uno come me l’ ho gia detto
che voleva prenderti per mano e volare sopra un tetto.

Lontano si ferma un treno
ma che bella mattina, il cielo e’ sereno
Buonanotte, anima mia
adesso spengo la luce e così sia…(testo)

Ingredienti:

  • yogurt vegan di cocco 250 gr
  • farina di riso 100 gr
  • farina integrale 80 gr
  • zucchero integrale muscovado 70 gr
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 bustina di lievito 12gr
  • cacao amaro a vostro piacimento
  • stelline e zuccherini per decorare

Preparazione:

In una terrina versate lo yogurt, lo zucchero e la vanillina e con l’aiuto di una frusta elettrica amalgamate gli ingredienti in un composto omogeneo.

A questo punto aggiungete il bicarbonato, la farina e il lievito. Unite anche il cacao.

Versate il composto in una teglia da plumcake e decorate la vostra ciambella con stelline e zuccherini a vostro piacimento.

Infornate per 35/40 minuti a forno gia caldo a 180°.

Buona colazione!

la ricetta della ciambella vegan al cacao senza burro, senza uova, senza olio pentagrammi di farinala ricetta della ciambella vegan al cacao pentagrammi di farina no burro no uova no olio

Alessia#11

Cara – Lucio Dalla

Buon ascolto!testo e significato della canzone Cara di Lucio Dalla

Cosa ho davanti, non riesco più a parlare
dimmi cosa ti piace, non riesco a capire,
dove vorresti andare
vuoi andare a dormire.
Quanti capelli che hai, non si riesce a contare
sposta la bottiglia e lasciami guardare
se di tanti capelli, ci si può fidare.

Conosco un posto nel mio cuore
dove tira sempre il vento
per i tuoi pochi anni e per i miei che sono cento
non c’è niente da capire, basta sedersi ed ascoltare.
Perché ho scritto una canzone per ogni pentimento
e debbo stare attento a non cadere nel vino
o finir dentro ai tuoi occhi, se mi vieni più vicino…

La notte ha il suo profumo e puoi cascarci dentro
che non ti vede nessuno
ma per uno come me, poveretto,
che voleva prenderti per mano
e cascare dentro un letto…..
che pena…che nostalgia
non guardarti negli occhi e dirti un’altra bugia
A.. Almeno non ti avessi incontrato
io che qui sto morendo e tu che mangi il gelato.

Tu corri dietro al vento e sembri una farfalla
e con quanto sentimento ti blocchi
e guardi la mia spalla
se hai paura a andar lontano, puoi volarmi nella mano
ma so già cosa pensi, tu vorresti partire
come se andare lontano fosse uguale a morire
e non c’e’ niente di strano ma non posso venire

Così come una farfalla ti sei alzata per scappare
ma ricorda che a quel muro ti avrei potuta inchiodare
se non fossi uscito fuori per provare anch’io a volare
e la notte cominciava a gelare la mia pelle
una notte madre che cercava di contare le sue stelle
io li sotto ero uno sputo e ho detto “OLE'” sono perduto.

La notte sta morendo
ed e’ cretino cercare di fermare le lacrime ridendo
ma per uno come me l’ ho gia detto
che voleva prenderti per mano e volare sopra un tetto.

Lontano si ferma un treno
ma che bella mattina, il cielo e’ sereno
Buonanotte, anima mia
adesso spengo la luce e così sia…