Pasta asparagi e salmone

Un paio di settimane fa si parlava di indian summer qua a Londra, tante previsioni, articoli di giornali e servizi in TV, ma dell’estate neanche l’ombra. Sono invece diversi giorni che questo tempo balordo ci stupisce con delle splendide giornate di sole…e questa città sotto queste vesti, non riuscite altro che amarla!!!

Perdonate la contorta associazione di idee, ma pensando al clima, alla natura e a proposito del salmone, uno degli ingredienti di oggi, mi è venuto in mente il film Salmon fishing in the Yemen con Ewan McGregor, guardatelo se vi capita…

E sulle note di Urlando contro il cielo di Ligabue si comincia….ecco il testo ovviamente…

INGREDIENTIPasta con salmone e asparagi, ingredienti

  • Pasta 200gr
  • Salmone affumicato 150 gr
  • Asparagi 100gr
  • Lemongrass (citronella)
  • Scalogno 1
  • Panna acida 2 cucchiai

PREPARAZIONE

Pasta con salmone e asparagi, scalogno asparagi e salmoneLessiamo gli asparagi per circa 10 minuti. Nel frattempo facciamo un soffritto di olio evo, scalogno e lemongrass. Non fatevi ingannare dal nome, la citronella è una pianta commestibile con uno spiccato aroma di limone.
Aggiungiamo gli asparagi e dopo pochi minuti il salmone affumicato che avrà solo bisogno di essere scottato velocemente. Come ultimo ingrediente del nostro sugo per la pasta mettiamo la panna acida e lasciamo sul fuoco il tempo necessario che si amalgami con il resto.

Cuciniamo la pasta in abbondante acqua salata, e raggiunta una cottura al dente, ripassiamo in padella a fuoco alto.

Pasta con salmone e asparagi

Buon Pranzo

Margherita

Urlando contro il cielo – Ligabue

Buon Ascolto!!!Urlando contro il cielo

 

 

 

Come vedi sono qua:
monta su, non ci avranno
finchè questo cuore non creperà
di ruggine, di botte o di età.
C’è una notte tiepida
e un vecchio blues
da fare insieme,
in qualche posto accosterò
e quella là sarà la nostra casa, ma
credo che meriti di piu’
ma intanto son qua io
e ti offro di ballarci su:
è una canzone di cent’anni almeno.
Urlando contro il cielo.
Ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh.
Non saremo delle star
ma siam noi, con questi giorni
fatti di ore andate per
un weekend e un futuro che non c’è.
Non si può sempre perdere
per cui giochiamoci
certe luci non puoi spegnerle.
Se è un purgatorio è nostro perlomeno.
Urlando contro il cielo.
Ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh.
Fantasmi sulla A quattordici.
Dai finestrini passa odor di mare, diesel,
merda, morte e vi-ta.
Il patto è stringerci di piu’
prima di perderci.
Forse ci sentono lassu’.
è un pò come sputare via il veleno.
Urlando contro il cielo.
Ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh.
Ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh.
Ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh.

Margherita