Oggi è un giorno speciale…e per diversi motivi…(chi mi conosce penserà solo ad uno, ma quello lo lascio alla fine della mia lista).
Oggi è un giorno dove vi racconto che l’importanza degli “incontri”. Una parola importante che letteralmente significa “trovarsi di fronte a qualcuno”. A volte, proprio se non ci si conosce, può esserci ansia, insicurezza o anche emozione…a volte se quest’azione è ripetuta tante volte (per lavoro ad esempio) può portare a sentimenti di indifferenza o “ormai sono abituata”.
Ecco…agli incontri positivi io non sono ancora abituata, alle sorprese positive non sono troppo abituata e quindi quell’ansia iniziale e quella insicurezza in breve tempo si trasformano in “stupore” e “sarà stata una bella coincidenza, una bella sorpresa o un bell’evento dettato dal caso?”…
Voglio dirvi per caso piacevolmente incontro Chiara Rossetto, autrice del blog “Un tocco di rossetto” e CEO di Molino Rossetto…a Londra a colazione e credo ci siano tutti gli ingredienti per una chiacchierata bella, di quelle che ci si saluta con il sorriso e con un risentiamoci!
Ma chi è Molino Rossetto? Io descriverei questa azienda di Padova specializzata nella produzione di farine, semi e preparati dolci e salati con 3 parole: semplicità, funzionalità e attenzione.
La semplicità degli ingredienti utilizzati in tutti i loro prodotti. Ormai fanatica delle etichette sono sempre attenta a cercare di capire un po’ meglio i preparati: nel loro caso ho sempre trovato ingredienti appunto semplici. La funzionalità nell’utilizzo dei preparati: anche i meno esperti aggiungendo un paio di ingredienti freschi possono usufruire di torte, pizze, pane e biscotti da vero esperto. L’attenzione al dettaglio e alla qualità: da una brand identity rassicurante (scusate, ma è deformazione professionale!) all’utilizzo di materie prime di assoluta qualità per arrivare all’impegno con Oxfam, per coinvolgere in prima persona tutti gli italiani nella lotta contro la fame.
E per tutti questi motivi sono molto contenta oggi di aver l’opportunità di testare i loro prodotti facendo andare la mia fantasia sempre più in là, con quel tocco di pazzia tradizionale che mi contraddistingue in cucina.
Oggi in particolare vi presento una torta soffice bio con bacche di goji e semi di chia profumata agli agrumi. In particolare ho usato il preparato Molino Rossetto per Torta soffice Bio, ma ho pensato di stravolgerlo un po’ per testare un gusto diverso. Per mio gusto personale non amo torte ad alto contenuto di burro e quindi l’ho ridotto di circa la metà rispetto a quello indicato e ho insaporito con quelli che ad oggi sono chiamati “superfood“. Infatti se i semi di chia presentano proprietà nutrizionali importanti tra cui calcio, omega3 e omega6, le bacche di goji dal canto loro hanno alte proprietà antiossidanti. E la scorza di arancia a profumare di agrumi.
Oggi è anche il giorno in cui vi racconto che in qualche ora finirà il nostro primo contest, primo perchè dedicato completamente a festeggiare il primo anno di vita di Pentagrammi di Farina…quindi se leggete questo post oggi e volete partecipare, non perdete tempo, cliccate QUI! Vi aspettiamo!
Oggi è il giorno in cui probabilmente prenderò decisioni importanti su di me, sul mio futuro e sul mio mondo…e mi torna in mente la canzone di “The eternal sunshine of the spotless mind” (che in italiano ha un titolo inenarrabile)…Everybody’s gotta learn sometimes di Beck.
Change your heart, look around you Change your heart, it will astound you (testo)
Ingredienti:
- preparato per torta soffice bio Molino Rossetto
- 3 uova
- 150 ml latte scremato
- 60 gr burro
- scorza di un’arancia bio grattugiata
- 30 gr bacche di goji
- 25 gr semi di chia
Preparazione:
Sbattete le uova intere in una planetaria. Amalgamate il latte e il preparato un po’ alla volta per evitare i grumi aiutandovi con uno sbattitore elettrico.
Quando avrete ottenuto un composto morbido e omogeneo, aggiungete le bacche di goji, i semi di chia e la scorza d’arancia grattugiata.
Versate il composto in uno stampo per torta del diametro di 24cm. Infornatelo a 180°C per circa 40-45 minuti e spolverate con zucchero a velo una volta fredda.
Buona colazione!
Ah oggi è anche il mio compleanno…
Alessia#11
Pentagrammi di farina 