Torta di mele senza glutine

Adoro la torta di mele, è decisamente la mia preferita! Adoro le sue diverse versioni: dalla classica torta soffice ideale da gustare a merenda con una bella tazza di tè, o la sfogliata con le fette di mele e confettura, la sbriciolata di mele, la crostata di mele…per non parlare dello strudel!!! Insomma avete capito, la dolcezza naturale delle mele è un abbinamento ideale per un dessert goloso ma non troppo, proprio come piacciono a me!

Una mela al giorno leva il medico di torno.. lo sapete perchè? Il conosciutissimo detto popolare ha ovviamente un fondamento di verità. La mela è infatti un farmaco naturale, un rimedio per tantissimi problemi.

Vediamo velocemente alcune delle sue proprietà nutrizionali: contiene pochissime proteine, grassi sono quasi assenti, è presente la vitamina B!, che combatte inappetenza, stanchezza e nervosismo, la vitamina B2 che facilita la digestione, protegge le mucose della bocca e dell’intestino e rinforza capelli e unghie. Altro apetto importantissimo di questo frutto è la scarsità di zuccheri, che lo rendono adatto ad essere mangiato frequentemente e anche adatto ai diabetici. Ha inoltre la capacità di “tenere sotto controllo” la glicemia, regolando l’assorbimento degli zuccheri. Contiene infine circa il 2% di fibre tra cui la pectina, nota per i suoi numerosi benefici.

Mentre preparo questa torta ascolto un classico intramontabile del rock con l’interpretazione fantastica di Janis Joplin del brano Piece of my heart. Considerata all’unanimità una delle migliori interpreti bianche di blues di tutti i tempi, è anche lei parte del “club dei 27”, artisti, per lo più del mondo del rock, che se ne sono “misteriosamente” andati tutti all’età di 27 anni con morti violente.

Ora accendiamo il forno e mettiamoci all’opera.

Ingredienti:

2 mele

4 uova bio

80 gr di zucchero di canna integrale

200 gr di farina di riso

50 gr di fecola di patate

30 gr di olio

50 ml latte alta digeribilità

1 bustina di lievito per dolci

1 bustina di vanillina

1 bicchierino di limoncello (facoltativo, io lo uso perchè fatto in casa con soli ingredienti naturali)

3 cucchiaini di cannella macinata o 2 se la grattugiate dalla stecca

Procedimento:

Montate nella planetaria le uova con lo zucchero.  Aggiungete il latte, il limoncello e l’olio a filo. Aggiungete quindi le farine miscelate con lievito, vanillina e cannella.

Sbucciate le mele: una la tagliate a dadini piccoli e l’altra a fettine sottili. Unite i dadini di mela al composto e amalgamate il tutto. Versate in una teglia dal diametro di circa 22 cm. Disponete quindi le fette di mela a raggera e spolverizzate con un po’ di zucchero di canna.

Infornate a 180° per 40 minuti.

Attenti a non finirla in un pomeriggio!;)

Buon appetito

Daniela

Con questa ricetta partecipiamo anche al Gluten Free FriDay 

Madeleines senza glutine con cacao e nocciole

Per la Scuola di cucina del Gluten free Travel&Living ho sperimentato per la prima volta la ricetta della Madeleines.

Devo ammettere che la preparazione di questi dolcetti è molto semplice, e vista l’ottima riuscita (ho rischiato di finirli tutti domenica pomeriggio!) sicuramente li riproporrò in altre versioni dolci e salate. Stimolano veramente la fantasia! La versione mini è adatta a mangiarli quasi in un solo boccone, e quindi si adattano molto bene per finger food salati durante un aperitivo o un antipasto, ma anche in versione dolce presentando magari assaggi di vari gusti!

Io mi sono lasciata ispirare da questa prima domenica di autunno per scegliere il gusto delle mie madeleines: cacao amaro e nocciole. Un abbinamento classico, ma sicuramente gradito a tutti, primi tra tutti i bambini! E poi la scelta di questi ingredienti non è stata fatta solo in base al gusto, ma anche alle proprietà nutrizionali che come sapete tengo in considerazione nella preparazione dei miei piatti.

Alle nocciole, sin dall’antichità sono state attribuite proprietà nutritive, curative ed anche divinatorie. Ai giorni nostri è dimostrato che un consumo regolare di nocciole di 25 gr al giorno per 5 giorni a settimana, aumenta il livello dell’HDL (colesterolo buono) e abbassa quello totale, dei trigliceridi e riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Contengono inoltre acidi grassi insaturi Omega 3 e Omega 6 che aiutano anche a controllare i processi infiammatori. Contengono inoltre una buona dose di acido folico, importante durante la gravidanza.

Anche le proprietà del cioccolato sono ormai note a tutti: contiene numerosi antiossidanti, proantocianidine e polifenoli.

Carichiamoci con gli Oasis  e Don’t Look Back in Anger per preparare questi dolcetti, e in questo link trovate il  testo. Questo che ascoltiamo oggi è il primo singolo del gruppo nel quale Noel Gallagher sostituisce il fratello Liam come voce principale, e che è stato votato come il 20esimo brano più bello di tutti i tempi.

Ingredienti:

80 gr di faina di riso

2 cucchiai di cacao amaro (circa 20 gr)

1 cucchiaino di lievito per dolci

2 uova

50 gr di olio di semi

40 gr di zucchero integrale di canna

un pugno di nocciole

25 ml di latte di riso

zucchero a velo vanigliato

Procedimento:

Sbriciolate le nocciole fino a ridurle a granella. Mettete in una planetaria la farina di riso, il cacao e il lievito setacciati. Aggiungete lo zucchero e mescolate a mano con la frusta. Incorporate quindi le uova, poi l’olio e il latte continuando a mischiare. Unite infine la granella di nocciole.

  

Versate il composto negli stampi per le madeleines senza eccedere. Lasciate riposare in frigo per almeno 2 ore.

Preriscaldate il forno a 240° e infornate per 5 minuti. Abbassate quindi la temperatura a 180° e lasciate cuocere per altri 5 minuti. Lasciate raffreddare fuori dal forno. Togliete le madeleines dallo stampo, spolverizzate con lo zucchero a velo e … occhio a non finirle subito!

  

Buon appetito!

Daniela

 

 

Zigrinate paglia e fieno al limone e gamberi

Una settimana esatta dalla fine delle mie vacanze nelle Marche…devo dire che una bella scorpacciata di cibo, sole, mare e vallate me la sono proprio fatta.

E ovviamente non mi sono fatta sfuggire un bel pranzo in amicizia a base di prodotti tipici genuini e locali.

La ricetta che oggi presentiamo parte proprio dalla voglia di condividere una bella giornata insieme agli amici di sempre e dell’ottimo cibo.

Illuminazione: una bel piatto di Zigrinate paglia e fieno della Luciana Mosconi con gamberi profumate al limone.

E con questa ricettina fresca ed estiva ci gasiamo con i Clash e la loro Rock the Casbah e via ai preparativi.

But as the wind changed direction 
The temple band took five 
The crowd caught a wiff 
Of that crazy Casbah jive (testo)

Ingredienti per 2 persone:

• 4 nidi di Zigrinate paglia e fieno Luciana Mosconi (2 bianche e 2 verdi)
• 150 gr di gamberi sgusciati e puliti
• 1 confezione di panna di soia
• succo di 1 limone
• scorza grattugiata di mezzo limone
• pepe nero macinato e sale rosa
• 1 cucchiaio di olio evo

Procedimento:

Cuciniamo i gamberi e li saliamo. Nel frattempo grattugiamo la scorza del limone e spremiamo il succo. In una ciotola uniamo la panna, il succo e la scorza del limone, i gamberi, il pepe, l’olio e mantechiamo bene. Scoliamo la pasta e la uniamo al condimento avendo cura di amalgamare bene il tutto. La pasta dovrà risultare cremosa quindi se vedete che le vostre zigrinate assorbono tutto il condimento potete aggiungere ancora un po’ di panna.

Servire e mangiare subito!

Buon appetito!

Alessia&Daniela

 

Polpette “una tira l’altra” con tonno e peperoni

Questa ricetta nasce dalla proposta di Manuela del blog Una favola in tavola e Letizia di Senza è buono di creare una ricetta per far mangiare i peperoni ai bambini. Appena sento la parola peperoni mi sale l’acquolina in bocca: li adoro in tutti i modi grigliati, gratinati, in agrodolce, arrotolati e ripieni, come condimento della pasta e perfino crudi. Ovviamente non ho problemi a digerirli!!

Ma qui parliamo di bambini e sappiamo che a volte le verdure sono poco gradite, per usare un eufemismo, soprattutto ciò che è verde e ha la forma a foglia, come mi insegnano i miei nipoti. A volte basta abituarli da piccini a mangiare un po di tutto e soprattutto dare il buone esempio facendo vedere loro che anche noi adulti le mangiamo ad ogni pasto.

La mia idea è quella di preparare una polpetta, che è sempre un’ottima soluzione sia per il recupero e pulizia del frigo, sia per macinare e camuffare qualcosa mischiandolo con altri ingredienti per rendere più gradevole il sapore per i bambini. Questo perchè le verdure sono uno degli elementi basilari della nostra alimentazione e se proprio non riusciamo a fargliele mangiare nel piatto in qualche modo devono raggiungere il loro corpicino. Di solito ciò che è morbido, ha la forma di una polpetta o crocchetta o burger ed è fritto ha un gran successo!

Ecco la ricetta per le polpette con tonno e peperoni, senza glutine lattosio e lieviti, per il contest L’orto del bambino intollerante. Grazie a Leti e Manu perchè stimolate continuamente la nostra creatività!

La canzone di oggi la scelgo pensando alle mie nipoti adorate: Cuccurucucu di Franco Battiato. Da quando ho il blog di cucina ogni volta che mi vengono a trovare accendono la musica e cominciano a cantare mentre impastiamo muffin, pizza o frulliamo il pomodoro! E questa è un loro must … il testo è d’obbligo conoscerlo, ma per chi volesse un ripassino eccolo qui.

Ingredienti:

1 peperone rosso e 1 giallo

160 gr di tonno in olio di oliva sgocciolato

1 uovo

pan grattato senza glutine q.b

farina di riso q.b

sale

Procedimento:

Per prima cosa arrostiamo peperoni in forno in modo da spellarli con facilità ed eliminare la parte più difficile da digerire e più indigesta ai bambini.

Mettiamo nel robot i peperoni spellati, il tonno e saliamo in modo fa ridurre tutto in poltiglia, ma attenzione a non frullare troppo altrimenti diventerà una crema difficile da manipolare. Trasferiamo il composto in una ciotola, aggiungiamo l’uovo e il pan grattato fino al raggiungimento delle giusta consistenza. Formiamo le polpette e le passiamo nella farina. Ho provato le due cotture: al forno e fritte. Se le volete fare al forno preparate una teglia (meglio se calda appena tirata fuori dal forno) con carta forno e spennellate un po’ di olio nella base. riponete le polpette e spennellatele anche in superficie con l’olio. Infornate a 200° per 10 minuti, poi giratele e lasciatele altri 10 minuti. Se preferite la frittura non vi resta che tuffarle nell’olio bollente e scolarle quando si saranno dorate.

Buon appetito cari bimbi

Daniela

Crescentine senza glutine alle olive taggiasche

Ed eccoci al secondo appuntamento con i prodotti Schar. Facendo un piccolo ripassino per chi non ci avesse letto, un mesetto fa abbiamo ricevuto in omaggio un pacco dalla Schar, noto marchio di prodotti senza glutine.

Il pacco conteneva 5 tipi di farina: per dolci, per pane, per pasta fresca, universale e un preparato per torta margherita. Ho deciso di preparare una ricetta al mese per 5 mesi utilizzando questi prodotti,. Lo scorso mese ho preparato la Torta margherita senza glutine alla vaniglia con gocce di cioccolato che ha preso posto vicino alla mia tazza di tè della mattina ed è risultata ideale per l’inzuppo!

Questo mese ho deciso di proporre una ricetta tipica modenese, un prodotto agroalimentare tradizionale consumato abitualmente durante le sagre e feste tradizionali, e che non può mancare all’interno delle tradizionali trattorie locali: le crescentine o tigelle modenesi. Solitamente vengono servite con affettati e formaggi freschi spalmabili. Oggi ho deciso di proporre anche una versione alternativa, inserendo nell’impasto anche delle olive tritate. Io le ho farcite con la casatella senza lattosio del caseificio Campagnola e la rucola.

Di questo caseificio avevo già assaggiato lo squacquerone preparando la Torta salata rustica e il formaggio era veramente ottimo, quindi ho deciso di provare anche la casatella.

E visto che è venerdi questa ricetta partecipa anche al 100% Gluten Free (Fri)Day! 

Oggi riascolto dopo un po’ di tempo un artista che mi piace molto e mi ha accompagnato per diversi anni nella mia giovinezza, Ben Harper con il brano Walk Away, se volete leggere il testo cliccate qui.

Ingredienti per 9 crescentine:

200 gr di farina senza glutine Schaer Mix B per pane

50 gr di latte senza lattosio

125 gr di acqua tiepida

8 gr di lievito di birra

1 cucchiaino raso di miele

1 cucchiaio di olio evo

1 pizzico di sale

2 cucchiai di olive nere taggiasche

un mazzetto di rucola

casatella senza lattosio Campagnola 

Procedimento:

Sciogliamo il lievito di birra in un bicchiere con l’acqua, il latte e il miele. In una ciotola versiamo la farina e aggiungiamo un po’ per volta il lievito sciolto mescolando. Aggiungiamo anche l’olio e per ultimo il sale. Impastiamo con le mani qualche minuto poi mettiamo in una ciotola coperto con un telo umido a lievitare dentro il forno a 40°-50° per un’ora.

Lavoriamo di nuovo l’impasto e suddividiamolo a metà. Denoccioliamo le olive e le sminuzziamo. Le aggiungiamo a metà impasto e continuiamo a lavorarlo fino a quando non saranno bene amalgamate. Formiamo dei dischetti di 1 cm di altezza e li mettiamo in una teglia a lievitare di nuovo dentro al forno alla stessa temperatura per 1 ora. Riponiamo al livello superiore del forno la griglia con lo straccio umido per facilitare la lievitazione.

     

Cuociamo le crescentina in una padella antiaderente o di pietra qualche minuto per lato.

    

Tagliamo le crescentine a metà e le farciamo con la casatella e la rucola o se preferite con altre verdure o affettati.

    

Buon appetito!

Daniela

Torta salata rustica senza glutine con squacquerone cicoria e speck igp

 Il piatto che vi propongo oggi è una torta salata rustica veloce da preparare e versatile: possiamo presentarla come antipasto, secondo oppure come piatto da portare durante un pic nic.

Già perchè siamo in piena stagione primaverile e una cosa che ho sempre adorato in questo periodo è trascorrere i sabati e le domeniche organizzando gite fuori porta o pic nic in spiaggia o sul nostro Monte Conero.

Le Marche hanno una campagna davvero bella, e dei tratti di costa invidiabili soprattutto in periodi poco affollati come la primavera o l’inizio dell’estate, quando è possibile ritagliarsi un posticino tutto per e non trovare inquinamenti e sporcizie in giro!

Possiamo scegliere ad esempio tra una passeggiata alla spiaggia di San Michele con annesso stradello, fattibile anche per i meno atletici, o a Mezzavalle che sicuramente merita in bellezza ma richiede un po’ di fiato in più per la risalita. Posti veramente belli e per chi non li conoscesse consiglio un giretto da queste parti per un tuffo e perchè no, per una mangiatina in spiaggia. Ristoranti e bar ce ne sono a volontà, ma per chi ha voglia di cucinare qualcosa e preparare un pranzo da asporto fatto in casa ecco un’idea per una ricetta veloce e facile da trasportare.

Ci facciamo accompagnare dalle note di Girasole di Giorgia e intanto spalanchiamo le finestre e facciamo entrare il nostro raggio di sole. Qui trovate il  testo!

Ingredienti:

2 rotoli di pasta sfoglia senza glutine (io ho usato quella fresca di Belli freschi)

Squacquerone senza lattosio Caseificio Campagnola 

300 gr Cicoria

8 fette di speck Alto Adige igp

sale rosa

olio evo

Procedimento:

Pulire e lavare la cicoria, poi cuocerla in acqua bollente per circa 10-15 minuti. Scolarla e passarla sotto l’acqua fredda corrente per togliere un po’ di amaro. Lasciarla raffreddare poi tagliarla e salarla. Aggiungete metà della confezione di squacquerone e amalgamate la farcia.

Posizionate la carta forno su una teglia e sopra appoggiate il primo strato di pasta sfoglia. Mettete lo speck avendo cura di lasciare il bordo libero.

Poi spalmate sopra la farcia e richiudete con il secondo strato di pasta sfoglia.

Richiudere i bordi su se stessi schiacciandoli anche un po’ con la forchetta. Spennellare la superficie della torta salata con un filo di olio e insaporire con qualche grano di sale grosso rosa e un rametto di rosmarino.

Infornare in forno preriscaldato a 180° per 15 – 20 minuti, fino a quando non risulterà croccante sopra e cotta sotto (sollevatela con l’aiuto di una spatola per controllare).

 

 

 

 

 

 

Buon appetito

Daniela

Burger vegetariani di broccoli e miglio

La ricetta di oggi è stata ideata per il blog Una Favola in Tavola ” Il Mondo di Ortolandia” e per la sua Raccolta mensile “L’orto del Bambino intollerante”. Gran bella iniziativa… e ovviamente mi sono molto identificata nella situazione.

Ogni mese il blog “Il mondo di Ortolandia” e quello di “Senza è buono” raccoglieranno ricette a base di un frutto e di una verdura, indicandoli all’inizio di ogni mese, chiedendo alle provette cuoche di rispettare una particolare intolleranza.

Questo mese dobbiamo rispettare queste indicazioni: gli ingredienti sono il broccolo o il kiwi e l’intolleranza da rispettate è quella al lattosio.

Oggi prepariamo dei burger con broccoli e miglio, domani avremmo un’altra sorpresa con il kiwi, non ve la perdete!

Penso sia un modo carino per far mangiare ai bambini i broccoli, una verdura che di solito è poco gradita, probabilmente per l’odore e il sapore forte. In questa versione i broccoli dopo essere stati cotti al vapore per preservare tutte le proprietà vengono frullati in modo da creare una crema che i amalgami bene al miglio.

Iniziamo subito accendendo la musica e ascoltando uno dei cantautori più cari della mia giovinezza Lucio Battisti. Quanti viaggi in macchina cantando e ricantando i suoi brani, e allora oggi ascoltiamo proprio Si, Viaggiare

.. dolcemente viaggiare
rallentare per poi accelerare
con un ritmo fluente di vita nel cuore
gentilmente senza strappi al motore.. (testo)
Ingredienti:

1 broccolo piccolo

120 gr miglio

1 uovo

4 cucchiai di farina di ceci più quella per impanare

sale pepe

olio evo

Procedimento:

Mettete il miglio a cuocere seguendo le indicazioni della confezione. Lavate il broccolo e tagliatelo a pezzi, dopodichè cucinatelo al vapore.

Una volta cotto frullatelo creando una crema ed unitelo al miglio scolato.

Fate raffreddare tutto qualche minuto poi mettete in una ciotola unendo un uovo, sale, pepe e 4 cucchiai di farina di ceci e amalgamate il tutto.

Prendete un cucchiaio di impasto e impanatelo nella farina di ceci creando la forma di un burger.

L’impasto sarà ancora abbastanza morbido, ma andrà bene, si rapprenderà appena lo metterete nella padella antiaderente calda con un filo di olio.

    

 

Buon appetito.. e fatemi sapere cosa ne pensano i vostri bambini!

Daniela

 

 

 

Torta Margherita senza glutine alla vaniglia con gocce di cioccolato

Con tanto orgoglio l’altro giorno abbiamo ricevuto il nostro primo pacco omaggio dalla Schar con preparati e farine per le ricette del nostro blog!!! … Che felicità!

Immaginate le nostre facce?! Quando ho viso arrivare il corriere non mi sembrava vero, ero emozionata… e soprattutto avevo la nostra social media web marketing blogger e ancora social al telefono che era più eccitata ed emozionata di me!! ahahah che risate.. vi giuro!

E’ proprio così che funzionano le cose nel mondo del blog. Ed eccoci qui a soli 5 mesi dal nostro inizio che una grande azienda internazionale nel mondo del senza glutine ci offre la possibilità di cucinare ricette nuove sponsorizzati dai loro prodotti! Che dire, allacciamoci il grembiule e iniziamo la nostra sfida!

Per darmi e darvi il buon giorno, oggi ho scelto una canzone che per me è una poesia, una speranza,un desiderio…. Wishlist dei Pearl Jam

I wish I was a messenger, and all the news was good….

I wish I was the verb “to trust”, and never let you down…

Per chi volesse rileggere il testo lo trova qui!

Ingredienti:

1 confezione di mix A per torta Margherita Schar 

3 uova biologiche

1 vasetto di yogurt di soia al naturale

150 gr di cioccolato fondente a pezzetti

4 cucchiai di olio

2 cucchiai di zucchero

Preparazione:

Accendete il forno a 180° statico. Separate le chiare dai tuorli. Montate a neve gli albumi e teneteli da parte. Montate anche i tuorli con lo zucchero per 5 minuti. Aggiungete lo yogurt e l’olio poco per volta. Aggiungere quindi il preparato un cucchiaio per volta continuando a girare con le fruste. Per ultimo aggiungete i pezzetti di cioccolato. Ora incorporate le chiare montate a neve girando con una spatola dal basso verso l’alto. Versate il composto in una teglia con la carta forno e infornate per 45 minuti.

Lasciate raffreddare e gustatela per colazione e merenda!

 

Buon appetito!

Daniela

Halloween Special – Crespelle con crema di zucca, funghi e cipolla croccante

Devo ammetterlo, non sono una grande amante della festa di Halloween, forse perchè non la sento appartenere alla mia tradizione,.. già perchè quando io ero piccina non andavo a bussare alle porte dicendo “Dolcetto o scherzetto….?!” mascherata da fantasma perchè questa festa è stata importata più tardi da noi…

Ma che ci volete fare.. quando si hanno due amiche che vivono a Londra che si entusiasmano per queste cose… io non posso che assecondarle cucinando qualcosa di adatto all’occasione!!!

La curiosità che voglio raccontarvi oggi riguarda il perchè dell’utilizzo della zucca intagliata, notoriamente simbolo di Halloween. Prende il nome di Jack-o’-lantern.

Una vecchia leggenda irlandese che narra di Jack, un fabbro avaro e ubriacone che, un giorno, incontrò il diavolo il quale voleva prendersi la sua anima. Con un astuto trabocchetto, il fabbro riuscì a ingannarlo ma, dopo dieci anni, il demonio gli annunciò che sarebbe tornato per prendere la sua anima. Jack, per evitare che il diavolo discendesse sulla  Terra, incise una croce sul tronco di un albero dal quale il demonio gli aveva chiesto di cogliere una mela.

Dopo una lunga discussione i due giunsero a un patto: il diavolo avrebbe riacquisito la sua libertà di scendere sulla Terra solo se avesse risparmiato l’anima del fabbro.

Quando costui morì, poiché aveva compiuto molti peccati, non fu ammesso in Paradiso. Così, Jack andò a bussare alla porta dell’Inferno ma il demonio, ricordandogli del patto che avevano fatto, lo cacciò via lanciandogli un tizzone rovente che Jack pose all’interno di una rapa intagliata in modo da farsi luce nel buio delle tenebre.

Da allora, Jack vaga nell’oscurità e, la notte di Halloween, ogni abitante è tenuto a porre fuori della porta una lanterna per indicare all’anima errante che in quella casa non c’è posto per lei (Sapere.it) 

Per entrare nel pieno dell’atmosfera dell’occasione la canzone che vi consiglio oggi è Questo è Halloween tratta dal cartone Nightmare Before Christmas ideato da Tim Burton. La colonna sonora di questo film d’animazione è stata creata da Danny Elfman e nell’edizione italiana è stata curata da Renato Zero.

INGREDIENTI (per 4 crespelle grosse):

• 125gr farina mix senza glutine
• 300 ml latte vegetale di riso
• 2 upva
• 1 pizzico di sale
• Per il ripieno e il condimento:
• 4 funghi champignon bruni
• 300 gr di zucca
• 1 spicchio di aglio
• mezza cipolla rossa
• olio extravergine di oliva
• sale e pepe
• rosmarino e salvia

PREPARAZIONE

Cominciamo con la preparazione dell’impasto delle crespelle. Prendiamo una ciotola e versiamoci dentro  la farina e uniamo a poco a poco il latte a temperatura ambiente. Mescoliamo avendo cura di non formare grumi. A parte in un’altra ciotola rompiamo le uova e le sbattiamo energicamente.

A questo punto incorporiamo lentamente le uova nell’impasto di farina e latte e mescoliamo molto bene. Avendo usato il latte di riso che è abbastanza dolce consiglio di mettere un bel pizzico di sale.  L’impasto ora andrà messo in frigo a riposare per almeno mezz’ora.

Nel frattempo dedichiamoci al condimento!

Puliamo i nostri funghi e li tagliamo a fettine sottili. Mettiamo un tegame sul fuoco con un goccio di olio e uno spicchio di aglio e non appena questo comincia ad imbiondirsi uniamo anche i funghi e li lasciamo cucinare 10 – 15 minuti girandoli ogni tanto facendo attenzione a non farli attaccare. A metà cottura uniamo un rametto di rosmarino, un paio di foglie di salvia, sale e pepe. Se si dovessero asciugare troppo aggiungiamo un goccino di acqua.

           

Passiamo ora alla zucca, elemento principale del nostro menù di halloween!

Scartiamo la parte esterna delle zucca e la tagliamo a dadini. Tagliamo a fettine la cipolla e una metà la mettiamo in un tegame con un goccio di olio a soffriggere. Una volta ammorbidita uniamo anche la zucca e lasciamo cucinare anche questa fino a quando non si sarà ammorbidita, all’incirca lo stesso tempo che ci vorrà per la cottura dei funghi. Uniamo alla zucca un paio di foglioline di salvia e un pizzico di sale.

Una volta cotti i nostri funghi e la zucca passiamo alla preparazione delle salse.

Versiamo i nostri funghi nel bicchiere del frullatore ad immersione avendo cura di togliere lo spicchio di aglio e le erbe aromatiche e lasciando indietro qualche fungo intero per guarnire il piatto. Frullo e aggiungo un po’di latte, quanto basta per formare una crema che rimanga densa.

Passiamo ora a preparare la crema di zucca, questa volta frullando solo la zucca senza l’aggiunta di latte.

Le nostre creme sono pronte, ora manca da preparare l’elemento principale e più delicato di questo piazzo: le crespelle!

Prendiamo dal frigo l’impasto e lo mescoliamo con la frusta a mano per farlo riprendere. Mettiamo una padella antiaderente sul fuoco con un goccino di olio. appena sarà calda versiamo un mestolo di crema o poco più, ci regoliamo un po’ ad occhio: la crespella non deve essere proprio un velo se no ci si romperà quando la andremo a girare, ma non deve risultare nemmeno troppo spessa .. almeno a me non piacciono così!

Una volta rappresa con una palettina piatta davanti cerchiamo di staccarla, prima dai bordi poi piano piano fino al centro e al momento giusto con un movimento rapido e deciso …. la giriamo! Dopo poco la nostra crespella sarà pronta. Appoggiamola aperta in un piatto steso. Procediamo così anche per le altre. Con queste dosi mi sono venute quattro crespelle.

Ultimo passaggio: farcitura delle crespelle!

Ne prepariamo due con il ripieno di funghi e due con il ripieno di zucca. Stendiamo la crespella su un piatto piano e spalmiamo la crema. Poi la pieghiamo a metà e spalmiamo un quarto della crespella con la crema. Richiudiamo ancora a metà e il gioco è fatto! (vedi immagini)

                          

Per dare un tocco di croccantezza al piatto ho affettato qualche fettina di cipolla rossa e l’ho fatta rosolare con un goccino appena di olio nella padella. La lasciamo poi asciugare su un foglio di carta scottex.

Ora è il momento di mettere tutto nel piatto: una crespella ripiena di crema di funghi e una ripiena di crema di zucca. Per guarnire la nostra cipollina croccante, la crema di zucca e qualche funghetto intero che avevamo lasciato da parte!

         

Per i più golosi le crespelle possono essere ripassate al forno con una spolverata di parmigiano o burro sopra per fare la gratinatura sopra, a me piacciono così più naturali e light!

Ragazzi che dire… buon appetito!

Daniela