Polpettone al profumo di bosco con funghi e scamorza

Faccio una premessa e per farlo userò una metafora presa in prestito dal mondo della campagna.

E’ come se il semino piantato con tanta cura diverso tempo fa, abbia finalmente deciso di spuntare timidamente ed in punta di piedi dal terreno fertile in cui ha vissuto per tanto tempo (la chiamerei comfort zone). Lo ha deciso in autunno, strano…proprio una stagione difficile per “spuntare”…ma questo semino sta avanti! Ora…che dire deve ancora affrontare i freddi venti dell’inverno (e a questa latitudine i venti sferzano abbastanza). Ma è proprio qua che si vede se la pianta potrà avere futuro.

In other words, nuovi progetti, nuovi contatti, nuove idee. Soprattutto persone…quando si incontrano nuove persone, si incontrano nuove vite…e queste nuove vite iniziano ad intrecciarsi con la tua e non ci si rende nemmeno conto ma è come se si ha la sensazione che da sempre questi due mondi siano intrecciati.

Chiedo perdono per il pensiero ingarbugliato, ma in questi giorni la mia mente è oggettivamente piena di idee arruffate come una matassa di lana appena scompigliata da un gatto rosso con gli occhi verdi…e queste idee hanno bisogno di prendere aria…

Ho bisogno di relax, oggi mi ascolto Billie Holiday con I can’t believe that you’re in love with me…Non ci sono per nessuno!!! Ascoltare la sua musica e la sua voce mi fanno volare con la testa e dimenticare per un attimo di mettere i piedi nel 2015…

"...I just can't image that you love me
And after all is said and done
To think that I'm the lucky one..." (testo)

Quindi mi sono messa ai fornelli: ho guardato il frigo e avevo 3 ingredienti (sto troppo fuori casa e si vede dal frigo!): carne macinata, funghi champignon, scamorza (“ricordo” dell’ultimo fine settimana italiano): ho preparato un polpettone di carne comprata dal butcher del mio quartiere al profumo di autunno…L’ho riempito con funghi e scamorza per dargli un sapore affumicato di bosco.

Il polpettone ripieno funghi e scamorza è il mio comfort food, veloce e pratico da preparare. E potete sbizzarrirvi con le idee, in quanto si presta ad essere riempito in maniera creativa con altri ingredienti. Se avete tempo, preparatelo in anticipo: sarà anche più buono riscaldato al momento!

INGREDIENTI:

• 400 g di carne macinata (bovino)
• 1 uovo
• 1 patata piccola
• noce moscata
• 2 cucchiai di parmigiano reggiano
• sale e pepe
• pangrattato
• 200 g di funghi champignon
• 150 g di scamorza affumicata
• 1 quarto di cipolla rossa
• olio evo
• prezzemolo fresco

PREPARAZIONE:

Pulite i funghi e tagliateli grossolanamente. Metteteli ad appassire in una padella antiaderente con un goccio di olio evo e la cipolla. A fine cottura salate e aggiungete il prezzemolo fresco.

In parallelo in una ciotola unite la carne macinata, la noce moscata, l’uovo, la patata grattugiata (cruda, pelata e lavata che donerà morbidezza all’impasto), sale, pepe, parmigiano e pan grattato. Amalgamate tutto con le mani creando un impasto morbido ma che non si sfalda.

Stendete l’impasto su un foglio di carta da forno e create una forma rettangolare. Tagliate la scamorza a cubetti.

A questo punto cospargete con scamorza e funghi e richiudete il polpettone aiutandovi con la carta forno.

Spolverizzatelo con pangrattato e infornate a 180° su una teglia per circa 20-30 minuti.

Potete servirlo con i funghi trifolati (se li avete avanzati), con un’insalatina leggera o con un contorno di patate e/o verdure arrosto.

Buon appetito!

Alessia#11

Fettuccine al tartufo con funghi e pancetta – Truffle flavoured fettuccine with mushrooms and pancetta

Con questa estate ormai alle porte,  e il ricordo ormai lontano, almeno per noi “londinesi”, di piacevoli e lunghe giornate di sole con temperature miti, purtroppo mai troppo calde, mi sono rimessa ai fornelli a preparare qualcosa di semplice, facile e veramente veloce da preparare.

Nella nostra regione, le Marche, abbiamo molti produttori locali di paste fatte a mano che si stanno facendo conoscere a livello nazionale e non solo. La ricetta che vi propongo oggi, è stata preparata con una pasta secca all’uovo prodotta dalla azienda Marcozzi di Campofilone. E sulle note di Norah Jones con Long Way Home iniziamo la preparazione (testo)

INGREDIENTI

• Fettucine di Campofilone aromatizzate al tartufo 200gr
• Pancetta 80gr
• Funghi secchi 30gr
• Olio evo q.b.
• Sale q.b.
• Aglio 2 spicchi

PREPARAZIONE

Mettiamo a bagno in acqua tiepida i funghi secchi, lasciandoli in ammollo per circa 15-20 minuti. Prepariamo un soffritto con aglio e olio evo, rosoliamo la pancetta tagliata a dadini e aggiungiamo i funghi insieme all’acqua utilizzata per farli ammorbidire; lasciamo a fuoco medio basso per circa 5-7 minuti.

Nel frattempo portiamo ad ebollizione l’acqua, saliamo e cuciniamo le fettuccine per 2-3 minuti. Uniamo la pasta al sugo con funghi e pancetta e tiriamo in padella, aggiungendo se serve altro olio extra vergine di oliva.

 

Let’s start to share our recipe with more friends. “Fettuccine al tartufo” is an handmade pasta typical from Campofilone, in Le Marche region, Italy. We will make this traditional italian pasta with pancetta and mushrooms. If you want to prepare this recipe with its original fettucine pasta, you’ll find this product soon on www.eat-in-italy.co.uk. Keep you up to date with any news and follow their Facebook page Eat in Italy and Twitter @EatInItaly_UK

We always release our recipe along with a song.  Enjoy your cooking listening Long Way Home, song by Norah Jones

INGREDIENTS

• 200 gr Durum Wheat Pasta with Eggs with Truffle flavour
• 80 gr Diced pancetta
• 30gr Wild Mishrooms
• Extra Virgin Olive Oil
• 3/4 table spoon sea salt
• 2 cloves of Garlic

METHOD

1. Pour hot water over the mushrooms and leave for 15
   minutes, then drain and keep the liquid to use for our sauce
2. On a chopping board peel and chop the garlic
3. Put on a large pan on a medium heat 3 table spoons of extra virgin olive oil and  add the chopped garlic
4. Add the pancetta and then cook until turning crispy
5. Pour the mushroom water over the pan and add the mushroom, then cook for 5-7 minutes
6. Boil  4 litre of water in a pot and add 3-4 table spoons of salt
7. Drop your fettucine in the pot and stir during the first minute to keep pasta from sticking
8. After 2-3 minutes drain and add the cooked pasta to the pan with pancetta and mushrooms, then stir together and serve

Buon Appetito

Enjoy your meal

Margherita

Flan di porcini e salsiccia

Questo piatto a base di funghi ricade decisamente più nella categoria dei secondi che in quella dei contorni. Il flan di porcini e salsiccia è, infatti, un piatto piuttosto ricco e pieno di sapore. La melodia che accompagnerà la nostra ricetta è un brano psichedelico ma vi assicuro, l’abbinamento con i funghi è del tutto casuale! Time to pretend degli MGMT è’ una delle canzoni indie più apprezzate degli ultimi anni, descrive gli eccessi delle rockstars che portano talvolta all’autodistruzione…se siete curiosi ecco qui il testo.

INGREDIENTI

300 gr di funghi porcini surgelati

300 gr di funghi misti surgelati

prezzemolo fresco

3 salsicce

1/2 bicchiere di vino bianco

1 tazza di besciamella (50 g di burro, 3 cucchiai di farina, 1 tazza di latte, sale, noce moscata)

 

4 fette di galbanino

PROCEDIMENTO

Cuocere i funghi con olio, aglio, sale e lasciare andare a fuoco medio finché non venga assorbita tutta l’acqua rilasciata dai funghi.

Aggiungere il prezzemolo tritato e continuare la cottura aggiungendo le salsicce (per accelerarne la cottura, sbriciolarle con una forchetta). Infine, alzare la fiamma e sfumare con 1/2 bicchiere di vino bianco. Il consiglio è di rosolare appenda la salsiccia e non cuocerla troppo per evitare che indurisca.

Ora pensiamo alla besciamella: amalgamiamo bene la farina con il burro, poi aggiungiamo il latte continuando a mescolare, infine aggiungiamo un pizzico di sale e noce moscata. 

Tagliamo poi a dadini le 4 fette di galbanino e uniamole a tutti gli altri ingredienti: i funghi, la salsiccia e la besciamella.

Infine, su una placca da forno imburrata, posizioniamo 6 fette di pancarré che utilizzeremo come base del nostro flan.

Siamo pronti! Ora basta solamente versare il nostro composto nella placca ed infornare per circa 20/30 minuti a 180°.

Ed ora mangiate e sorridete!

Chiara

Funghi ripieni di prosciutto cotto al gratin

Giornata pesante, il cambio dell’ora solare ha inciso ovviamente sul mio umore per cui potevo risollevare la giornata pensando a cucinare qualcosa che mi sarebbe piaciuto mangiare…E’ indubbiamente una mentalità cicciosa la mia però ovviamente il tutto rivisitato in chiave (ci si prova!) light.

Da brava conservatrice in ambito culinario ho sempre e solo adorato funghi champignon con qualsiasi cottura…

Stavolta mi volevo cimentare in qualcosa di diverso…volevo provare i funghi grossi ripieni di prosciutto cotto al gratin…mi sa che sto un po in fissa con sto gratin…

In ogni caso…oltre alla cucina per dare una svolta alla giornata propongo di mettere al massimo le casse e accendere una candela mentre vi arrotolate le maniche…e da romanticona metterei Al Green con “How can you mend a broken heart?”…e se come al solito volete cantare o semplicemente capirci qualcosa basta cliccare qui.

INGREDIENTI (per 2 persone)

• 3 funghi grandi
• 100 gr prosciutto cotto
• 1/4 cipolla
• erba cipollina qb
• prezzemolo qb
• sale qb
• Formaggio tipo Cheddar
• pan grattato qb

PREPARAZIONE

Per questa preparazione occorrono cappelle di funghi abbastanza grosse.

Pulite i funghi, poi staccate le cappelle dai gambi e tritate questi.

Tritate anche la cipolla e il prosciutto cotto e versate il tutto in una padella antiaderente con un filo d’olio per alcuni minuti.

A cottura quasi terminata unite anche il sale.

Amalgamate bene tutti gli ingredienti con il pan grattato, il prezzemolo fresco e l’erba cipollina e farcite le cappelle dei funghi con il composto ottenuto. Per gratinarli meglio io ho aggiunto anche il formaggio tipo Cheddar tagliato a piccoli cubetti.

Adagiateli in una pirofila e passate in forno a 170° a gratinare per mezz’ora.

In realtà è veramente una ricetta molto semplice e la prossima volta possiamo provare con altri tipi di verdure che possono ben prestarsi alla gratinatura.

Buon appetito!

Alessia#11

Follow my blog with Bloglovin

Fettuccine di farro alla boscaiola vegetariana

Oggi vi propongo una ricetta super classica leggermente rivisitata in chiave vegetariana e con la pasta di farro che aggiunge un ulteriore particolarità al piatto.

Spesso si tende a considerare la pasta integrale o in questo caso la pasta di farro come qualcosa da consumare solo se costretti da diete ferree, invece a mio gusto alcune volte, soprattutto con sughi di verdure, aggiunge un tocco in più, mescolandosi con gli atri sapori in un modo davvero sfizioso. Provateci!!!!

INGREDIENTI

• fettuccine di farro
• porro
• funghi champignon
• piselli
• seitan al naturale
• panna di soia
• aglio
• pepe
• noce moscata
• sale olio

PREPARAZIONE

Sarà il nome o saranno i funghi, ma preparando questa ricetta mi viene in mente l’aria di montagna..cime innevate, area frizzante che si respiraa aprendo la finestra e un bel camino acceso.. contemporaneamente, forse perchè sono stati la colonna sonora di un viaggio in macchina Ancona-Monaco A/R improvvisato all’ultimo momento, attraversando i meravigliosi paesaggi alpini, propongo come colonna sonora una canzone dei Mumford and Sons “White Blank Page“. Se volete conoscere meglio questo gruppo indie folk qui intanto trovate il testo della canzone.

Cominciate tagliando prima a fettine e poi a pezzettini il porro e i funghi e sbucciate l’aglio. Versate tutto in una padella sufficientemente ampia con dell’olio extra vergine di oliva (io evito il soffritto, lascio cuocere tutto insieme). Coprite e lasciate cuocere a fuoco medio/basso, aggiungendo se necessario dell’acqua.

Nel frattempo tagliate a pezzettini il seitan al naturale e mettete a marinare come al solito nella salsa di soia.

Quando piselli e funghi hanno raggiunto la giusta consistenza, prima salate (la salsa di sioa è sufficiente per salare il seitan), poi aggiungete gli ingredienti restanti: seitan, sale, pepe e noce moscata e lasciate cuocere altri 5 minuti alzando un pò il fuoco e girando di tanto in tanto per evitare che si bruci. A questo punto aggiungete della panna di soia.

Appena pronta aggiungete nella padella le fettuccine che avevate precedentemente messo a cuocere in una pentola con acqua bollente e salata.. e il pranzo è servito!! se di vostro gradimento aggiungete una spolverata di pepe sul piatto.

Monica

 

Halloween Special – Crespelle con crema di zucca, funghi e cipolla croccante

Devo ammetterlo, non sono una grande amante della festa di Halloween, forse perchè non la sento appartenere alla mia tradizione,.. già perchè quando io ero piccina non andavo a bussare alle porte dicendo “Dolcetto o scherzetto….?!” mascherata da fantasma perchè questa festa è stata importata più tardi da noi…

Ma che ci volete fare.. quando si hanno due amiche che vivono a Londra che si entusiasmano per queste cose… io non posso che assecondarle cucinando qualcosa di adatto all’occasione!!!

La curiosità che voglio raccontarvi oggi riguarda il perchè dell’utilizzo della zucca intagliata, notoriamente simbolo di Halloween. Prende il nome di Jack-o’-lantern.

Una vecchia leggenda irlandese che narra di Jack, un fabbro avaro e ubriacone che, un giorno, incontrò il diavolo il quale voleva prendersi la sua anima. Con un astuto trabocchetto, il fabbro riuscì a ingannarlo ma, dopo dieci anni, il demonio gli annunciò che sarebbe tornato per prendere la sua anima. Jack, per evitare che il diavolo discendesse sulla  Terra, incise una croce sul tronco di un albero dal quale il demonio gli aveva chiesto di cogliere una mela.

Dopo una lunga discussione i due giunsero a un patto: il diavolo avrebbe riacquisito la sua libertà di scendere sulla Terra solo se avesse risparmiato l’anima del fabbro.

Quando costui morì, poiché aveva compiuto molti peccati, non fu ammesso in Paradiso. Così, Jack andò a bussare alla porta dell’Inferno ma il demonio, ricordandogli del patto che avevano fatto, lo cacciò via lanciandogli un tizzone rovente che Jack pose all’interno di una rapa intagliata in modo da farsi luce nel buio delle tenebre.

Da allora, Jack vaga nell’oscurità e, la notte di Halloween, ogni abitante è tenuto a porre fuori della porta una lanterna per indicare all’anima errante che in quella casa non c’è posto per lei (Sapere.it) 

Per entrare nel pieno dell’atmosfera dell’occasione la canzone che vi consiglio oggi è Questo è Halloween tratta dal cartone Nightmare Before Christmas ideato da Tim Burton. La colonna sonora di questo film d’animazione è stata creata da Danny Elfman e nell’edizione italiana è stata curata da Renato Zero.

INGREDIENTI (per 4 crespelle grosse):

• 125gr farina mix senza glutine
• 300 ml latte vegetale di riso
• 2 upva
• 1 pizzico di sale
• Per il ripieno e il condimento:
• 4 funghi champignon bruni
• 300 gr di zucca
• 1 spicchio di aglio
• mezza cipolla rossa
• olio extravergine di oliva
• sale e pepe
• rosmarino e salvia

PREPARAZIONE

Cominciamo con la preparazione dell’impasto delle crespelle. Prendiamo una ciotola e versiamoci dentro  la farina e uniamo a poco a poco il latte a temperatura ambiente. Mescoliamo avendo cura di non formare grumi. A parte in un’altra ciotola rompiamo le uova e le sbattiamo energicamente.

A questo punto incorporiamo lentamente le uova nell’impasto di farina e latte e mescoliamo molto bene. Avendo usato il latte di riso che è abbastanza dolce consiglio di mettere un bel pizzico di sale.  L’impasto ora andrà messo in frigo a riposare per almeno mezz’ora.

Nel frattempo dedichiamoci al condimento!

Puliamo i nostri funghi e li tagliamo a fettine sottili. Mettiamo un tegame sul fuoco con un goccio di olio e uno spicchio di aglio e non appena questo comincia ad imbiondirsi uniamo anche i funghi e li lasciamo cucinare 10 – 15 minuti girandoli ogni tanto facendo attenzione a non farli attaccare. A metà cottura uniamo un rametto di rosmarino, un paio di foglie di salvia, sale e pepe. Se si dovessero asciugare troppo aggiungiamo un goccino di acqua.

           

Passiamo ora alla zucca, elemento principale del nostro menù di halloween!

Scartiamo la parte esterna delle zucca e la tagliamo a dadini. Tagliamo a fettine la cipolla e una metà la mettiamo in un tegame con un goccio di olio a soffriggere. Una volta ammorbidita uniamo anche la zucca e lasciamo cucinare anche questa fino a quando non si sarà ammorbidita, all’incirca lo stesso tempo che ci vorrà per la cottura dei funghi. Uniamo alla zucca un paio di foglioline di salvia e un pizzico di sale.

Una volta cotti i nostri funghi e la zucca passiamo alla preparazione delle salse.

Versiamo i nostri funghi nel bicchiere del frullatore ad immersione avendo cura di togliere lo spicchio di aglio e le erbe aromatiche e lasciando indietro qualche fungo intero per guarnire il piatto. Frullo e aggiungo un po’di latte, quanto basta per formare una crema che rimanga densa.

Passiamo ora a preparare la crema di zucca, questa volta frullando solo la zucca senza l’aggiunta di latte.

Le nostre creme sono pronte, ora manca da preparare l’elemento principale e più delicato di questo piazzo: le crespelle!

Prendiamo dal frigo l’impasto e lo mescoliamo con la frusta a mano per farlo riprendere. Mettiamo una padella antiaderente sul fuoco con un goccino di olio. appena sarà calda versiamo un mestolo di crema o poco più, ci regoliamo un po’ ad occhio: la crespella non deve essere proprio un velo se no ci si romperà quando la andremo a girare, ma non deve risultare nemmeno troppo spessa .. almeno a me non piacciono così!

Una volta rappresa con una palettina piatta davanti cerchiamo di staccarla, prima dai bordi poi piano piano fino al centro e al momento giusto con un movimento rapido e deciso …. la giriamo! Dopo poco la nostra crespella sarà pronta. Appoggiamola aperta in un piatto steso. Procediamo così anche per le altre. Con queste dosi mi sono venute quattro crespelle.

Ultimo passaggio: farcitura delle crespelle!

Ne prepariamo due con il ripieno di funghi e due con il ripieno di zucca. Stendiamo la crespella su un piatto piano e spalmiamo la crema. Poi la pieghiamo a metà e spalmiamo un quarto della crespella con la crema. Richiudiamo ancora a metà e il gioco è fatto! (vedi immagini)

                          

Per dare un tocco di croccantezza al piatto ho affettato qualche fettina di cipolla rossa e l’ho fatta rosolare con un goccino appena di olio nella padella. La lasciamo poi asciugare su un foglio di carta scottex.

Ora è il momento di mettere tutto nel piatto: una crespella ripiena di crema di funghi e una ripiena di crema di zucca. Per guarnire la nostra cipollina croccante, la crema di zucca e qualche funghetto intero che avevamo lasciato da parte!

         

Per i più golosi le crespelle possono essere ripassate al forno con una spolverata di parmigiano o burro sopra per fare la gratinatura sopra, a me piacciono così più naturali e light!

Ragazzi che dire… buon appetito!

Daniela

Risotto integrale champignon e santoreggia

La Santoreggia ha la fama di essere una pianta dalle proprietà afrodisiache, addirittura gli autori latini raccomandavano di non eccedere nell’uso di questa pianta, altrimenti l’effetto sarebbe stato quello di finire in balia degli istinti più sfrenati e incontrollati! Pensate che nel medioevo la sua coltivazione fu proibita in alcuni monasteri, mentre in altri casi c’era chi la utilizzava proprio per esaltare questa caratteristica miscelandola anche con altre spezie per avere un effetto anche più potente!!

Anche i funghi occupano un posto unico, sono degli alimenti eccezionali, ricchi di profumi e di sapori, e permettono di aggiungere una nuova dimensione gastronomica all’esistenza ed hanno numerosi effetti benefici per la salute. Alcuni funghi, come quelli di origine asiatica (shiitake, enokitake e maitake) o gli orecchioni, risultano particolarmente ricchi di alcuni polisaccaridi che prevengono il rischio oncologico (Béliveau e Gingras).

Sebbene il prataiolo o Champignon sia meno celebre per le sue proprietà curative anche lui da il suo contributo!!

I funghi sono inoltre ricchi di numerose sostanze nutrienti, quali minerali, vitamine, betacaroteni, acido folico, sali minerali, fibre e composti bioattivi, in grado di rafforzare il sistema immunitario e di fornire una serie di benefici per la salute.

La canzone che ascoltiamo oggi è Generale di Francesco De Gregori .. il testo di questa canzone l’ho imparato tanti anni fa, parliamo di almeno 20 anni fa. Con la mia famiglia eravamo come ogni estate in vacanza in montagna, andavamo a far passeggiate nei paesini, nei boschi, nelle montagne e tante volte trascorrevamo ore sotto ai pini a cercare porcini .. e con mia sorella cantavamo questa canzone!

INGREDIENTI (2 PERSONE):

• 2 Funghi Champignon bruni
• un bicchiere di rido integrale
• 1 spicchio di aglio
• olio extra vergine di oliva
• un rametto di santoreggia

 

PREPARAZIONE

Per prima cosa ho messo sul fuoco un pentolino con l’acqua per far bollire il riso. Il riso integrale ci mette abbastanza per cucinarsi, di solito 30-35 minuti. In questo caso io l’ho cucinato in due tempi : per 20 minuti l’ho fatto bollire in acqua salata e poi ho terminato la cottura in padella con il condimento come si fa solitamente con i risotti per farlo insaporire per bene. Si trovano anche delle confezioni di riso integrale che si cucinano in 10 minuti per le giornate in cui avete poco tempo!

Nel frattempo ho pulito i funghi e li ho tagliati a striscioline. Ho messo una padella sul fuoco con un goccio d’olio e uno spicchio di aglio sbucciato e schiacciato. Dopo poco ho aggiunto anche i funghi e li ho lasciati cucinare per una decina di minuti. Ho aggiunto una macinata di sale e di pepe e poi la santoreggia.

       

Dopo venti minuti di cottura del riso l’ho scolato e l’ho aggiungo ai funghi. Per continuare la cottura ho bagnato il riso con l’acqua calda che nel frattempo ho messo a scaldare in un pentolino a parte.

Ho proseguito la cottura fino a quando il riso non è risultato pronto. A questo punto ho spento il gas e lasciato riposare qualche minuto. Poi ho impiattato e aggiunto un filo di olio a crudo e una macinata di pepe.

 

Un ringraziamento speciale a chi mi ha fatto tornare ad apprezzare i funghi dopo tanto tempo… e  mi ha permesso di accompagnarlo nella ricerca!

Fatemi sapere cosa ne pensate esperti!!  Avete riconosciuto questo posto??

baci Daniela